Intanto mister Pirlo si gode i giovani e 'nonno' Buffon
Come un nonno che gioca con i nipotini nel giardino di casa. La Juve scesa in campo contro la Spal in Coppa Italia aveva un’età media all’insegna della linea verde, soprattutto in difesa (’98 Demiral, ’99 De Ligt e Frabotta, addirittura 2002 Dragusin), ma ad alzarla c’era in porta Gigi Buffon un ‘vecchietto’ di 43 anni che sembra non avere alcuna intenzione di smettere (si parla di un possibile rinnovo). “Grazie ai miei compagni, grazie alla Juventus, grazie ai nostri tifosi, grazie a tutti per la bella serata di ieri sera! Se oggi festeggio da persona felice è anche grazie a voi!”, ha scritto sui social il leggendario portiere bianconero nel giorno del suo compleanno. A Buffon pioggia di auguri, dalla Juve alla Figc fino alla Fifa e alla Uefa. “Auguri, incomparabile portiere”, è il tweet del massimo organismo del calcio mondiale che riporta anche una frase dell’attuale allenatore di Buffon e suo ex compagno Andrea Pirlo: “Sono fiero dei miei trofei, ma se c’e’ qualcuno al quale devo dire grazie per averli vinti è Buffon”.
Un Pirlo che nel frattempo si gode i giovani mandati in campo contro la Spal, tra i quali si sono messi in luce in particolare Dragusin e Frabotta in difesa e Fagioli a centrocampo. “Bravi ragazzi obiettivo raggiunto.. doppiamente felice per la prestazione dei giovani”, ha commentato il tecnico bianconero sui social. “Il giorno più bello della mia vita è arrivato, lo sognavo da quando ero un piccolo bambino tifoso della Juve”, ha scritto Fagioli, centrocampista classe 2001 che qualcuno ha già iniziato ad accostare proprio al Maestro. “Primo gol con questa maglia e passaggio del turno”, ha invece scritto Frabotta ormai in pianta stabile nella rosa dei titolari. Ma buone indicazioni sono arrivate anche da altri due giovani provenienti dall’U23 come Di Pardo e Da Graca, a conferma che il progetto della seconda squadra inizia a dare i suoi frutti.
A guastare il giorno dopo la vittoria contro la Spal e la qualificazione alle semifinali di Coppa Italia contro l’Inter, dalla Val d’Aosta è arrivata la notizia degli accertamenti in corso da parte dei carabinieri del comando provinciale di Aosta su una presunta trasferta di Cristiano Ronaldo a Courmayeur. Secondo quanto ricostuito dai militari, l’attaccante della Juventus si sarebbe concesso una breve vacanza sulla neve insieme alla fidanzata Georgina Rodriguez tra martedì 26 e mercoledì 27, contravvenendo alle norme anti-Covid previste dall’ultimo Dpcm. Non è infatti possibile cambiare regione se si è in zona arancione, come nel caso di Piemonte e Valle d’Aosta. A ‘tradire’ CR7 un video sui social network, poi rimosso, in cui si vede il campione portoghese a bordo di una motoslitta sulla neve in compagnia della fidanzata. Una spiacevole ‘leggerezza’ che riporta Ronaldo nell’occhio del ciclone mediatico, come quando rientrò dal Portogallo a bordo di un aereo privato dopo la positività al Covid.
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