Problema al polpaccio sinistro per l'attaccante rossonero: tornerà solo nel 2021

Zlatan Ibrahimovic si ferma di nuovo. Appena riaggregato al gruppo, nel corso dell’allenamento odierno l’attaccante del Milan – il cui rientro era previsto domenica per la delicata sfida di campionato contro il Sassuolo dopo un mese di assenza per la lesione al bicipite femorale della coscia sinistra – si è infortunato ancora alla gamba sinistra, questa volta al polpaccio. La risonanza cui è stato sottoposto ha evidenziato una soffusione emorragica nel contesto del muscolo soleo. Ibrahimovic sarà sottoposto a un esame di controllo non prima di 10 giorni.

Il 2020, quindi, si conclude qui per la punta rossonera, creando più di un grattacapo a Stefano Pioli. Prima della pausa natalizia, infatti, il Milan è atteso da due match sulla carta piuttosto complicati: contro il Sassuolo a Reggio Emilia, domenica alle 15, e contro la Lazio a San Siro mercoledì 23 dicembre alle 20.45. Con l’Inter a una sola lunghezza, per la capolista la strada si fa ancora più in salita.

Proprio oggi Ibra aveva rilasciato una intervista al sito della Uefa nella quale dichiarava: “Fin quando giocherò, lo farò ai massimi livelli. Il giorno in cui non sarò più al top, allora smetterò di giocare perché ho bisogno di sentirmi vivo. Ho bisogno di sentire di poter dare qualcosa in cambio”, aveva detto lo svedese. “Non voglio avere vantaggi perché ho 39 anni. Non voglio che mi si dica ‘ehi, rallenta’ e così via per non farmi stancare troppo. No, voglio essere considerato come un giocatore di livello mondiale e voglio essere trattato alla pari degli altri perché in questo modo posso spingermi ancora di più”

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