Lascia la carica a venti mesi esatti di distanza dalla sua elezione ai vertici di Via Rosellini

Gaetano Miccichè lascia. Il manager 69enne si è dimesso dalla presidenza della Lega Serie A, . "Le indiscrezioni sui giornali relative alle chiusura dell'istruttoria sulla mia nomina avvenuta 20 mesi fa e al suo possibile esito sono inaccettabili e mi impongono questa decisione", spiega il presidente di Banca Imi, senza aspettare l'esito dell'indagine della Procura federale. E poi chiarisce: "Sono stato chiamato in Lega con dichiarazioni unanimi di voto e le ho dedicato molto tempo ed energie. Ho trovato una Lega commissariata, completamente disorganizzata e che non aveva nemmeno la parvenza di una realtà efficiente. Tutti insieme – sottolinea – perché nessuno ha sollevato la benché minima obiezione in 20 mesi, e le delibere che abbiamo preso sono state prese tutte all'unanimità, abbiamo realizzato una serie numerosa di iniziative che andavano nella giusta direzione". Miccichè poi va al nocciolo della sua 'mission' in questi mesi alla guida della Lega Serie A. "In poche parole, ho lavorato in questi mesi alla trasformazione del calcio, aggiungendo ai valori agonistici e sportivi, quelli di credibilità societaria, economica e prospettica. Ciò è indispensabile e propedeutico per l'arrivo di nuovi seri investitori, nuove grandi corporation in qualità di sponsor, nuova credibilità nei mercati finanziari. Una trasformazione che ha anche l'obiettivo fondamentale di avvicinare le famiglie e gli appassionati al mondo del calcio e dello sport in generale". E non solo. Prima di fare un lungo elenco di attività svolte, partendo dalla gestione della questione dei diritti tv 20218/2021, lo stesso Miccichè sottolinea: "Non voglio entrare nel merito dello svolgimento dell'assemblea che mi ha eletto. Io non ero presente. Leggo solo un verbale firmato per accettazione da tutti gli azionisti presenti alla riunione alla quale hanno partecipato anche professionisti autorevoli e competenti come Gerardo Mastrandrea, Ruggero Stincardini, Ezio Simonelli, Paolo Nicoletti e il notaio Giuseppe Calafiori che, ognuno nel proprio ruolo, hanno vigilato sul corretto svolgimento dell'assemblea e nulla hanno avuto da eccepire". Ora, secondo quanto filtra da Via Rosellini, l'agenda prosegue normalmente. Lunedì prossimo si terranno regolarmente il Consiglio di Lega, già previsto per le 11.30, e l'assemblea, calendarizzata alle 14. Poi toccherà all'amministratore delegato, Luigi De Siervo, convocare le elezioni del presidente. Intanto, fra le prime reazioni dal mondo del calcio, è arrivata quella del numero uno della Lega B, Mauro Balata. "Conosco personalmente il presidente Miccichè di cui ho grande stima umana e professionale. I fatti non li conosco, ripeto: Miccichè ha la mia massima stima e affetto", il commento al termine dell'assemblea.

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