I bianconeri debuttano nella fase a gironi contro i colchoneros a Madrid. Il tecnico recupera il bosniaco e assicura: "Non sentiamo pressioni". Calcio d'inizio alle 21
Riparte dal Wanda Metropolitano di Madrid la caccia della Juventus alla Champions League, trofeo che manca nella bacheca bianconera dal 1996 e che negli ultimi anni sta diventando una autentica ossessione. I campioni d'Italia, allenati ora da Maurizio Sarri, debuttano in casa dell'Atletico Madrid, nella rivincita dell'ottavo di finale dello scorso anno che vide prevalere Chiellini e compagni. Una sfida che si rinnova nel segno di Cristiano Ronaldo, autentica bestia nera dei colchoneros, autore di una tripletta nella memorabile notte dell'Allianz Stadium. Il fuoriclasse di Madeira ha segnato 25 gol in carriera contro l'Atletico, 22 con la maglia del Real Madrid. Ed è proprio da Ronaldo che Sarri si aspetta i gol necessari a sfatare il tabù dello stadio dei biancorossi del Cholo Simeone: nei due precedenti, infatti, la Juve ha sempre perso (1-0 al vecchio Vicente Calderón nel 2014/2015, 2-0 lo scorso anno al Wanda).
Sarri avrà a disposizione Miralem Pjanic, che oggi si è regolarmente allenato e figura nell'elenco dei convocati. Non ci saranno, invece, gli infortunati De Sciglio e Douglas Costa, oltre ad Emre Can e Mario Mandzukic, vicino al trasferimento in Qatar, fuori dalla lista Uefa. La formazione dovrebbe essere la stessa delle prime tre giornate di campionato, con l'unica variante di Bernardeschi favorito per sostituire Douglas Costa. In caso di panchina per Pjanic, pronto Bentancur. In attacco sarà quasi certamente Higuain a giostrare al fianco di Ronaldo, con Dybala che si accomoderà ancora una volta al fianco dell'allenatore. Nelle file dei colchoneros, assente per infortunio l'ex Alvaro Morata. Simeone punterà in avanti sulla giovane stella portoghese Joao Felix.
Intervenuto in conferenza stampa, Sarri non ha nascosto le ambizioni della Juventus: "Pressione? Non la sentiamo. Siamo la Juventus, ogni volta che andiamo in una competizione l'obiettivo è vincere". "Penso che dobbiamo affrontare queste partite con grande determinazione, ma anche con leggerezza, perché bisogna tornare a divertirsi in campo, senza pensare a una fobia che non è logica. Sempre con la premessa che l'obiettivo deve essere quello di vincere", ha aggiunto. A proposito dei colchoneros, Sarri ha detto: "E' una delle squadre favorite per vincere. Ha perso un giocatore straordinario (Griezmann, ndr), ma ne ha preso un altro altrettanto (Joao Felix, ndr). Purtroppo in questa manifestazione oltre alla forza mentale, tecnica e tattica occorre anche un pizzico di fortuna e andare fino alla fine è difficile per tutti".
Sulla stessa lunghezza d'onda Leonardo Bonucci, che vestirà la fascia di capitano vista l'assenza di Chiellini. "Non è nel DNA della Juve pensare di pareggiare una partita ancora prima di giocarla. Noi vogliamo dimostrare di essere sulla strada giusta e portare a casa il risultato", ha detto il centrale bianconero. Bonucci ha poi parlato del suo rapporto in campo con De Ligt. "Con Matthijs mi trovo molto bene. Ha le qualità per diventare uno dei migliori al mondo. Entrambi stiamo facendo un percorso di adattamento al nuovo sistema", ha aggiunto. In casa Atletico ha parlato il Cholo Simeone, deciso a vendicare l'eliminazione nella scorsa edizione. "La Juve è una squadra forte e lo è sempre stata. Ha giocatori di enorme potenziale", ha dichiarato. Inevitabile parlare di Ronaldo. " E' un animale da gol, quando lui è vicino all'area può creare pericolo in ogni situazione", ha concluso.
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