I numeri del calcio del week end 18-20 aprile 2019

I numeri del calcio del week end 18-20 aprile 2019

LaPresse e upday presentano i numeri del cacio del week end 18-20 aprile 2019

Juve, l'ottavo di seguito – Battendo la Fiorentina, la Juve ha raggiunto la certezza dell'ottavo scudetto consecutivo. E' un record europeo (considerando i cinque campionati maggiori) eguagliato. Mai nessuno in Germania, Inghilterra, Spagna e Italia c'era riuscito. Solo il Lione, in Francia, ha fatto la stessa impresa tra il 2002 e il 2008, ma la striscia dei bianconeri è ancora aperta. Il record assoluto in Europa è di 14 titoli di seguito (Skonto Riga in Lettonia e Lincoln a Gibilterra).

I numeri di otto scudetti – Nei sette campionati completi, la Juve ha fatto una volta 102 punti (2013-14) quando ha vinto 33 partite. Una volta (la prima nel 2011-12) non ha subito neanche una sconfitta su 38 partite. L'anno scorso ha segnato 86 reti e due volte (2011-12 e 2015-16) ne ha subiti appena 20. Proviamo a mettere insieme i numeri di questi sette anni in attesa di potervi sommare quelli di quest'anno: 266 partite giocate, 197 vittorie (74,1%), 46 pareggi (17,3%) e solo 23 sconfitte (8,64%). I gol fatti sono 527 (75,3 a campionato) e quelli subiti 162 (23,1 a torneo). I punti, in totale, sono stati 637 (media di 91 esatti a campionato). Nel campionato in corso, la Juve ha vinto 28 partite ne ha pareggiate 3 e perse 2 con un bottino complessivo di 87 punti finora. Teoricamente (ci sono ancora 5 partite e 15 punti in palio) potrebbe arrivare a quota 102 eguagliando il record. I bianconeri, a oggi, hanno segnato 67 reti subendone 23. Proiettando (arbitrariamente ma matematicamente) i dati (punti e reti) si arriverebbe a questi risultati. I punti finali della Juve, con questo ritmo, dovrebbero salire a quota 100 esatti. E le reti, alla fine, dovrebbero essere 77 (quelle fatte) e 26/27 quelle subite.

I gol della giornata – In serie A, nella 33esima giornata, sono state segnate 26 reti in 10 partite (2,6 a gara). In totale fanno 876 in 330 partite (2,65 di media). In Bundesliga, i gol sono 29 in 9 gare (3,22 ciascuna) per un totale di 844 in 300 gare (il campionato tedesco è a 18 squadre) per una media di 2,81. Anche in Premier League sono state segnate 29 reti ma in 10 gare (2,9 di media) e la somma totale è di 978 reti in 346 partite (2,82 di media annuale). Abbastanza prolifica, in questa domenica la Ligue 1 francese che ha messo a segno 31 reti in 10 gare (3,1). In totale, dopo 33 giornate e 330 partite i gol in Francia sono 835 (media 2,53 a gara). Infine la Spagna: 30 gol segnati nella 33esima della Liga in dieci partite (media 3). Il totale stagionale fa 857 gol in 330 gare (media 2,59). La classifica per prolificità vede dunque in testa la Premier League (2,82), seguono la Bundesliga (2,81), la Serie A (2,65), la Liga (2,59) e la Ligue 1 (2,53).

Champions – Vanno avanti in Champions League i ragazzini terribili dell'Ajax di Amsterdam. Dopo il Real, fanno fuori anche la Juventus per un totale di un miliardo 747 milioni e mezzo. Adesso se la vedranno con il Tottenham (valore 835,5 milioni). I valori a cui ci riferiamo sono quelli medi delle rispettive rose secondo Transfermarket, sito di riferimento per chi si occupa di trading calcistico. Il Real Madrid (valore 965 milioni con 13 stranieri e un'età media di 26,3 anni) è la terza squadra europea per "peso economico" della rosa dopo Barcellona e Manchester City. La Juventus (782,5 milioni, età media 28,7 anni di età media e 14 stranieri in squadra) è solo decima in questa classifica. Ma l'Ajax (valore 420 milioni, età media di appena 23,9 anni e 15 stranieri) è appena diciannovesima. L'Ajax, dunque, non fa la "raccolta delle figurine" dei campioni, ma i campioni (come in Italia fa l'Atalanta) cerca di farli nascere in casa in un campionato (quello olandese) che vale, in tutto 1,04 miliardi, meno di Barcellona, Real e ManCity. Le quattro squadre rimaste in lizza in Champions, valgono, in tutto, 3 miliardi e 386 milioni: il Barcellona vale 1,18 miliardi (primo nella classifica), il Liverpool (950,5 milioni) è quinto dopo Barca, ManCity, Real e Atletico. Il Tottenham è ottavo con davanti anche Psg (927 milioni) e Chesea (885,75).

Europa League – Lo stesso ragionamento contabile può essere fatto per l'Europa League. Le ultime quattro sono: il Chelsea (che vale 885,7 milioni, età media alta di 28 anni e 19 stranieri) che è la settima squadra del continente, l'Arsenal (625 milioni, 27,5 di età media e 21 stranieri), dodicesima uin Europa per valore della rosa.. Ci sono poi due squadre di seconda fascia: Valencia (353 milioni, 26,4 anni di età media e 13 stranieri) e Eintracht di Francoforte (261, milioni, 25,3 anni di età media e 22 stranieri). Qui siamo oltre il ventesimo posto: 23esimo il Valencia che ne ha quattro più "ricche" nel suo campionato e 33esimo l'Eintracht che ne ha davanti dieci inglesi, sette italiane e sei tedesche. Questo per dire che, in Italia, ci sarebbero almeno cinque o sei squadre oltre alla Juventus (diciamo: Napoli, Inter, Milan, Lazio, Roma, Fiorentina) che, per stretto valore economico dovrebbero essere competitive. Eppure, una squadra italiana non vince l'Europa League da quando, nel 1999, ci riuscì il Parma di Malesani che sconfisse in finale il Marsiglia (3-0).

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