Ci pensa ancora l'ex Juve al 59' dopo il gol a Cagliari. Nel finale brivido per un possibile pari lussemburghese. Rossoneri primi nel girone F perchè Olympiacos e Betis pareggiano 0-0

Contro una cenerentola del calcio è sempre insidioso giocare se sei una squadra nettamente più forte. Per la maggior parte del tempo ti trovi nella metacampo avversaria, poi basta un contropiede e vieni punito. E sostanzialmente così è andata tra Dudelange e Milan, nella prima giornata di Europa League. Tanto gioco sugli esterni e un gol che fatica ad arrivare. Poi la rete decisiva del solito Higuain al 59' e i miracoli del portiere avversario Frising, con incluso nello strano spettacolo il brivido dei padroni di casa al 90'. 

Milan di riserva – Gattuso schiera un 4-3-3 molto rimaneggiato con un centrocampo tutto fisico e poco (pochissimo) tecnico con Bakayoko, Bertolacci e la meteora Josè Mauri. Il risultato: palloni che faticano ad arrivare al solito Higuain e a pensarci devono così essere gli esterni. Anzi, un esterno in particolare. Stiamo parlando di Samu Castillejo, forse il migliore del Milan insieme al Pipita, match-winner della sfida. L'ex Villarreal sforna cross deliziosi a ripetizione sia nel primo, che nel secondo tempo. Se l'ex Juve ringrazia, potrebbe farlo anche Borini, ma un pallone finisce a pochi centimetri dal palo e l'altro lo colpisce. 

Nel primo tempo vanno vicino al gol Higuain su tiro da fuori dopo il tocco di Bakayoko (12'), poi Castillejo per due volte e anche il centrocampista ex Chelsea che, su passaggio di Borini, viene respinto dalla muraglia Frising. Il portiere numero 33 è gigante anche nella ripresa proprio sul Pipita che, servito al centro da un buon Laxalt, apre il piattone destro per indirizzare la palla alla sinistra della porta, ma l'urlo del gol rimane strozzato in gola all'argentino. Il Milan insiste, sempre cercando gli esterni, e da un pallone di Castillejo per il Pipita nasce il gol: servizio al limite tra i due e destro del numero 9 rossonero che si infila in rete. A Cagliari sembra avessero discusso perché si trovavano poco tra di loro in campo, questa sera si daranno pacche sulle spalle e si faranno i complimenti a vicenda. 

Poi è un'occasione dietro l'altra per i rossoneri. Soprattutto con Borini, che imbeccato dal solito Castillejo lascia il risultato sullo 0-1. Nel finale gli uomini di Gattuso tremano prima con Stoltz (tiro da fuori) e con un sinistro sbilenco di Couturier. Così, è giusta la scelta di Gattuso di coprirsi dietro con Kessié e dare più geometrie in attacco con Calhanoglu. Per l'altro subentrato Halilovic, invece, è solo passerella. Il Milan festeggia la vittoria e il primato nel girone F perché tra Olympiacos e Real Betis è 0-0. Ora testa a un'Atalanta con voglia di rivalsa dopo l'eliminazione in EL contro il Copenaghen e le sconfitte con Cagliari e Spal. Fischio di inizio a San Siro domenica alle 18. 

DUDELANGE-MILAN 0-1

59' Higuain (M)

Dudelange (4-4-2): Frising; Malget (84' Jordanov), Schnell, Prempeh, El Hriti (80' Melisse); Stolz, Stelvio (75' Stumpf), Couturier, Kruska; Turpel, Sinani. All: Toppmoller.

Milan (4-3-3): Reina; Abate, Caldara, Romagnoli, Laxalt; Bakayoko, Jose Mauri (80' Calhanoglu), Bertolacci (70' Kessié); Borini (87' Halilovic), Higuain, Castillejo. All. Gattuso

Ammoniti: Abate (M), Romagnoli (M), Prempeh (D), Malget (D)

Arbitro: Jovanovic (Serbia)

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