L'allenatore blucerchiato prima del match con la Viola: "Giocare cinque gare in poco più di due settimane non sarà facile". Pioli: "Particolare tornare a Genova dopo la tragedia del ponte Morandi"
Cinque partite in poco più di due settimane. Un vero e proprio tour de force per la Sampdoria che a Marassi attende mercoledì pomeriggio la Fiorentina. Una gara, però, che la squadra di Giampaolo potrebbe disputare senza il sostegno del 12esimo uomo in campo: gli ultrà blucerchiati della "Sud", che in segno di protesta diserteranno la sfida per la scelta di far giocare il match alle 19. Sampdoria-Fiorentina è infatti il recupero della prima giornata di Serie A, rinviata lo scorso agosto dopo la tragedia del ponte Morandi. Una volontà, quella dei tifosi, che l'allenatore blucerchiato non vuole diventi realtà: "Dopo quanto è successo tutte le squadre avrebbero dovuto fermarsi – dice – ma spero che domani i tifosi siano presenti sugli spalti, non immagino il Marassi senza la nostra gente"
Il match con i Viola, sabato l'Inter sempre in casa, quindi la trasferta di Cagliari mercoledì 26, per chiudere lunedì primo ottobre a Genova con la Spal. Non facile giocare tutte queste partite in questo avvio di stagione: "È un qualcosa a cui non siamo abituati – ha proseguito il tecnico in conferenza stampa -. Diventa difficile recuperare le energie, perché noi giochiamo un calcio veloce, ad alta intensità: alla fine di questo ciclo qualche calo potremmo accusarlo, ma ovviamente spero che questo non accada". Un elogio, poi, va alla Fiorentina, che nonostante la sconfitta di Napoli è tra le migliore squadre del momento in questo avvio di Serie A: "Giocano un buon calcio, propositivo, con diversi giocatori bravi nell'uno contro uno. Affrontiamo un avversario forte: sarà una partita che andrà giocata al massimo delle nostre potenzialità". Sulle scelte di formazione ha aggiunto: "Gli unici indisponibili sono Regini e Saponara, gli altri sono tutti a disposizione. Dubbi a centrocampo? Ho sei centrocampisti e devo sceglierne tre: sono certo che nelle prossime due partite potrò fare affidamento su tutti e sei. Noi lavoriamo per avere ventidue titolari e non solo undici".
Pioli scalda la Fiorentina
"Domani affronteremo una squadra di qualità e con idee. Ci sarà da mettere in campo la miglior prestazione possibile". Così Stefano Pioli, allenatore della Fiorentina, prova a caricare i suoi alla vigilia della sfida con la Samp: "Giocare quattro partite in quindici giorni non sarà facile. Chi ha giocato a Napoli sta bene. Adesso però dobbiamo concentrarci su questa gara. È una squadra che ha tante soluzioni e giocatori di qualità. Dovremo cercare di fare la partita ed essere pericolosi".
Riguardo i possibili cambi di formazione: "Abbiamo tante partite, valuteremo. Lafont? Oggi ha fatto il primo allenamento con la squadra. Vediamo se sarà convocabile. Vlahovic? Ha sfruttato bene l'occasione in Primavera. Dusan è un centravanti della prima squadra. Montiel? Ha caratteristiche importanti, ci vuole calma e pazienza però". Parlando del campionato, Pioli ha commentato: "Più equilibrato questa stagione? Alla fine le gerarchie verranno rispettate. Forse chi è davanti farà solo meno punti". Quindi l'allenatore dei toscani è tornato sulla vicenda del ponte Morandi: "Una tragedia che ha colpito tutti. Tornare a Genova così presto sarà particolare".
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