Nessuna spiegazione logica. Grave danno all'agenzia e ai suoi clienti
L'Unione Stampa Sportiva Italiana (USSI) denuncia un grave episodio verificatosi venerdì sera in occasione della prima gara di serie B, Brescia-Perugia. Il Brescia ha negato l'accredito, e dunque l'ingresso allo stadio, al fotografo professionista Richard Morgano de LaPresse, impedendogli di lavorare e di effettuare il servizio fotografico previsto. A nulla sono servite le proteste dell'Agenzia e del suo direttore Vittorio Oreggia. Il presidente Cellino è stato irremovibile, negando al collega Morgano la possibilità di esercitare il sacrosanto diritto all'informazione. L'inaccettabile veto del Brescia ha provocato, tra l'altro, danni all'Agenzia che non ha potuto inviare le foto della partita ai suoi clienti, tra cui il Gruppo RCS.
L'USSI chiede l'immediato intervento del presidente della Lega di B, Mauro Balata, perché sia fatta chiarezza sull'episodio e perché non si ripeta più né a Brescia né in altri stadi. Confida inoltre in un'attenta vigilanza da parte del presidente dell'Ordine dei Giornalisti, Carlo Verna, e del segretario della FNSI, Raffaele Lorusso, affinché nel complesso e non sempre limpido mondo del calcio sia sempre garantito il diritto-dovere all'informazione.
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