Gli uomini di Gasperini vanno avanti dopo 11' con Caldara. Tedeschi fortunati all'82'. Berisha perde un pallone, segna Schmelzer
La strepitosa cavalcata europea dell'Atalanta si conclude contro il Borussia Dortmund. A Reggio Emilia la squadra di Gian Piero Gasperini non riesce a capovolgere la sconfitta subita in terra di Germania (3-2) chiudendo il ritorno dei sedicesimi di Europa League sull'1-1, ma Gomez e compagni cullano la grande impresa fino al 37' della ripresa. La rete di Toloi illude il popolo bergamasco, la squadra ha le occasioni per il raddoppio ma non riesce a concretizzare: clamorose le palle-gol sciupate dal 'Papu' e da Cristante. E nel finale, il Dortmund si salva con la rete dell'1-1 firmata da Schmelzer. Un'autentica beffa. Peccato. Un'uscita di scena immeritata: questa Atalanta avrebbe meritato di più. Resta il pieno di applausi per quanto la Dea ha fatto vedere in questa splendida avventura continentale.
Undici minuti e Toloi fa sognare i tifosi atalantini. Sugli sviluppi di un angolo Burki sbaglia l'uscita, c'è il numero 3 degli orobici che in spaccata, in anticipo su Sokratis, mette dentro a porta sguarnita. La squadra di Gasperini è in vantaggio e virtualmente agli ottavi. E potrebbe raddoppiare con Cristante, che si inserisce bene sul perfetto lancio di Gomez ma di testa sbaglia. Il Dortmund reagisce e un gran tiro dalla distanza di Schurrle scalda i guantoni a Berisha. Poi grosso rischio per l'Atalanta con De Roon che a momenti combina la frittata: regalo a Batshuayi, poi rimontato con un quasi autogol. Ancora orobici in avanti con Gomez che non sfrutta la palla di Ilicic, Sokratis interviene in scivolata.
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