Il giudice sportivo ha limitato al minimo la pena per un giocatore comunque espulso. Aggiunti 10mila euro di multa

Solo una giornata di squalifica per Ciro Immobile. La famosa "testata" o "guanciata", o "bacio troppo focoso" come l'ha definita Mihajlovic, rifilata dall'attaccante laziale a Burdisso alla finedel primo tempo di Lazio-Torino di lunedì sera, non era poi così violenta come forse ha pensato l'arbitro Giacomelli nel decidere l'espulsione del bomber di Simone Inzaghi. La squalifica per Immobile, comminata dal giudice spotivo della serie A, Gerardo Mastrandrea è stata limitata al minimo indispensabile per un giocatore espulso. Il giudice, che gli ha anche comminato un'ammenda di 10.000 euro, ha ritenuto "che la condotta del calciatore, pur certamente antisportiva, non assuma connotati di particolare gravità".

Una giornata anche per Marten Elco De Roon (Atalanta). Per quanto riguarda le ammende alle società, comminata una sanzione di 15.000 euro al Napoli (lancio al termine del match, all'indirizzo degli Ufficiali di gara, di oggetti di vario tipo) e 10.000 euro all'Hellas Verona (lancio nel recinto di gioco di oggetti di diverso tipo, durante il corso della gara e al termine della medesima).

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