Dopo il 6-0 dell'andata, i rossoneri archiviano la pratica di Skopje con una vittoria di misura

Dopo la scorpacciata di San Siro, a Skopje arriva una vittoria di misura. Il Milan si impone anche nel secondo round dei playoff di Europa League contro i macedoni dello Shkendija: l'1-0 è firmato dal giovane Cutrone, che conferma l'ottimo momento di forma. Il pass per la fase a gironi è ora ufficiale: non che, alla vigilia della trasferta, ci fosse qualche dubbio visto che la pratica era già stata chiusa con il 6-0 dell'andata. Tanto che Montella ha lasciato a Milano parecchi titolari.

Per la 'gita' di Skopje, il tecnico recupera Romagnoli, all'esordio stagionale, nel terzetto di difesa completato da Bonucci e Zapata. A centrocampo c'è anche il giovane Zanellato, autore di una prova incoraggiante, mentre il tandem d'attacco del 3-5-2 rossonero è composto da Cutrone e Andre Silva. E' proprio il baby bomber d'estate, già a segno a San Siro, a firmare il vantaggio al 13': dopo un perfetto lancio di Locatelli, il numero 63 supera Teqja e trafigge in diagonale Zahov. Orgogliosamente i padroni di casa provano a reagire ma non riescono mai a rendersi pericolosi dalle parti di Storari. Zahov, invece, è chiamato all'intervento sul bolide dal limite di Silva.

Nella ripresa i ritmi si abbassano ulteriormente e il Milan lascia spazio alle iniziative dei padroni di casa. Ci prova Alimi, Storari è attento nella deviazione in angolo. Il portiere ex Cagliari è poi bravo sui successivi tentativi ancora di Alimi, sicuramente il migliore dei suoi, e Ibrahimi. I rossoneri non hanno bisogno di accelerare e si limitano a gestire: meglio conservare le energie. Nel finale chance per Silva che però non riesce a controllare il suggerimento di Abate. Il risultato non cambia più, ma l'obiettivo non era certo la goleada nonostante la modestia dell'avversario: il pensiero del popolo milanista va al sospirato ritorno in Europa che diventa finalmente realtà.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata