Tre punti che rendono un po' meno amara la classifica degli emiliani, che salgono a 35 punti agganciando il Bologna

Il Sassuolo torna a sorridere tra le mura amiche superando la Sampdoria nel posticipo delle 18, sfida tra due formazioni che non hanno più nulla da chiedere al campionato. I neroverdi ritrovano un successo che mancava da sei turni e, al Mapei Stadium, addirittura dal 15 gennaio. A farne le spese è la squadra di Giampaolo, che si ferma al vantaggio siglato con molta fortuna da Schick che devia un bolide di Silvestre. Nella ripresa, altro atteggiamento della formazione di Di Francesco che rimonta con Acerbi e Ragusa in sette minuti. Tre punti che rendono un po' meno amara la classifica degli emiliani, che salgono a 35 punti agganciando il Bologna. Resta ferma a quota 45 la Sampdoria, che non riescono a sfruttare il pari del Toro con il Crotone.

Mancano lo squalificato Berardi e l'infortunato Defrel nel 4-3-3 dei padroni di casa, guidati in avanti dal trio Ragusa-Matri-Politano. A centrocampo c'è Aquilani. Per i liguri, privi di Muriel, tandem d'attacco formato da Quagliarella e Schick con Fernandes ad agire sulla trequarti. Prima occasione targata Sampdoria, con Schick che scatta sul suggerimento in verticale di Torreira ma davanti a Consigli sbaglia il pallonetto. Il talento ceco si rifà poco prima della mezz'ora, quando sugli sviluppi di un angolo devia in maniera fortuita la conclusione al volo da fuori area di Silvestre (28'). Padroni di casa poi in evidenza con un destro a giro di Quagliarella, decisiva la respinta di Lirola.

Nel secondo tempo i neroverdi sfoderano l'orgoglio e trovano il pareggio in apertura: Pellegrini in profondità per Ragusa, Bereszynski manca la chiusura, e il numero 90 degli emiliani non sbaglia al cospetto dell'uscita di Viviano (5'). Il Sassuolo preme e completa la rimonta pochi minuti più tardi, con Acerbi che svetta sul corner calciato da Pellegrini e batte Viviano per il 2-1 (11'). I blucerchiati non sembrano avere le idee sufficientemente chiare per imbastire una vera reazione e rischiano poi grosso con Ragusa: Viviano si oppone in uscita al suo mancino. L'occasione per il 2-2 capita sulla testa di Skriniar, ma lo slovacco da ottima posizione sbaglia completamente l'impatto sul cross di Regini.
 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata