Europa più lontana per i nerazzuirri, inutile il gol iniziale di D'Ambrosio

Rimonta Samp d'orgoglio a San Siro. Battuta d'arresto per la corsa dell'Inter verso l'Europa. I ragazzi di Stefano Pioli perdono 1-2 nel posticipo del lunedì della 30/a giornata del campionato di Serie A. Vantaggio di D'Ambrosio al 35' nel primo tempo, in cui i blucerchiati sono sfortunati e sbattono due volte sul palo. Poi pareggio di Schick al 50' e gol partita di Quagliarella all'85' su rigore. Nerazzurri sesti a quota 55, a +1 sui 'cugini' del Milan, balzo per la Sampdoria che va a 44.

SCATTO NERAZZURRO Pioli si affida ai soliti noti e l'ex di lusso Icardi gioca davanti al terzetto di calcio fantasia formato da Candreva, Banega e Perisic. La Samp risponde con l'ex Dodò dall'inizio nei quattro di difesa e con Bruno Fernandes in appoggio a Quagliarella e Shick. Primo squillo della partita al 9': affondo di Perisic sulla sinistra, palla in mezzo all'area di Banega che tira addosso a Viviano. Sulla ribattuta Candreva è il più lesto ad arrivare, ma 'ciabatta' con il destro sul fondo. Al quarto d'ora sempre Perisic, il più vispo dei suoi, prova con il sinistro ma Silvestre fa muro con il corpo. La serata non inizia nel migliore dei modi  per la Samp, che al 16' perde Sala per infortunio: in campo spazio a Bereszynski.
Resta il fatto che gli uomini di Marco Giampaolo fanno fatica a costruire gioco e non riescono ad impensierire la difesa nerazzurra.
La reazione blucerchiata porta la firma di Quagliarella al 25': bolide di destro dell'attaccante da 25 metri, il palo salva Handanovic. Dall'altra parte, Dodò devìa un traversone da sinistra di Ansaldi e Viviano salva in angolo. Poco dopo cross di Candreva e colpo di testa di Icardi, preso di mira dai suoi ex tifosi soprattutto a inizio gara, che si spegne a lato. Poi si fa vedere anche Schick, anche se la sua incornata finisce fuori. E al 35' arriva il vantaggio dei padroni di casa: Banega scodella dalla bandierina di destra, D'Ambrosio calcia in porta, Bereszynski la tocca fortuitamente e il pallone gonfia la rete. Secondo centro in campionato per l'ex difensore granata. Nel finale di tempo, gran botta di Bruno Fernandes che va a sbattere sul palo e poi piomba fra i piedi di Schick, il quale spara clamorosamente a lato di prima intenzione.

RISCOSSA BLUCERCHIATA La ripresa al via con un cambio per i ragazzi di Pioli: fuori un disorientato Gagliardini, in campo Kondogbia. Al 50' il risultato torna in parità: pareggio di Schick da due passi. L'attaccante di Giampaolo corregge il colpo di testa di Silvestre in area con la difesa dell'Inter distratta. Poi c'è spazio per il ritorno dell'ex Alvarez, che subentra tra qualche timido applauso a Bruno Fernandes. Poco dopo, Viviano dice di no all'incornata di Perisic. Dall'altra parte, Handanovic con i piedi respinge al mittente una conclusione di Quagliarella. Allora, Pioli si gioca la carta Eder e manda sotto la doccia Banega. L'oriundo si fa vedere con una botta deviata da Viviano, su cui Candreva arriva scoordinato e manda a lato. Al 71' Quagliarella serve Linetty in area, anticipato in angolo da Miranda.
Dalla parte opposta, l'ex Lazio mette sul secondo palo, Icardi sbaglia tutto da un metro e si dispera. Pioli, allora, a 12' dalla fine, si gioca la carta Joao Mario per Perisic. All'84' rigore per la Samp concesso per un fallo di mano di Brozovic su una punizione dai 20 metri di Alvarez. Quagliarella si presenta sul dischetto, snobba i fischi e spara sotto la traversa l'1-2. L'Inter sembra aver subito il colpo e non si rialza più. Resta al sesto posto, a +1 sul Milan, mentre la Samp torna al successo dopo il ko con la Juventus prima della sosta e i suoi tifosi si prendono la scena a San Siro.

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