Il tecnico olandese si toglie qualche sassolino dalla scarpa
Frank de Boer torna a parlare dell'Inter e si toglie qualche sassolino dalla scarpa. L'olandese ha vissuto una brevissima esperienza in nerazzurro: dopo aver rescisso il contratto con l'Ajax a giugno, ad agosto è stato chiamato a Milano in sostituzione di Roberto Mancini per poi venire esonerato il 1° novembre. "Lasciare l'Ajax dopo 25 anni come giocatore, allenatore e direttore era difficile, ma a volte si ha bisogno di una nuova sfida, come Guardiola dopo il Barcellona", ha raccontato il tecnico in un'intervista al 'Daily Mail'. "Ma all'Inter ho avuto a che fare con così tante cose lontano dal calcio, che ho perso energia. Ogni volta che potevo pensare 'Finalmente, un buon risultato, tutto si è calmato', poi arrivava il libro di Mauro Icardi, o Marcelo Brozovic andava in discoteca e bisognava punirlo. Sono stati solo tre mesi, ma onestamente – ha ammesso – mi è sembrato un anno". Riguardo il futuro, De Boer ha spiegato che gli piacerebbe "allenare in Premier, ma dev'essere un buon progetto. Mi ha cercato il Liverpool, ma avevo fatto solo un anno con l'Ajax, era troppo presto. Avevo bisogno di vincere di più, e l'ho fatto".
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