Sotto di un gol l'undici di Sarri, favorito anche dall'espulsione di Silvestre, cambia marcia nella ripresa

Il Napoli supera in rimonta un'ostica Sampdoria nell'anticipo della 19/a giornata di Serie A per un successo tanto sofferto quanto prezioso che proietta i campani al secondo posto in classifica, al pari della Roma. Sotto di un gol a causa della sfortunata autorete di Hysaj, nella ripresa l'undici di Sarri, favorito anche dall'espulsione di Silvestre, cambia marcia e dopo il pareggio firmato Gabbiadini trova in pieno recupero il gol vittoria con Tonelli, rispolverato dal 1' a causa delle tante assenze difensive in casa Napoli. I liguri escono così dal San Paolo con l'amaro in bocca e zero punti nel carniere. L'ottima prova collettiva dei ragazzi di Giampaolo non è bastata per portare a casa un risultato positivo che, per quanto fatto vedere nel primo tempo, e in parte anche in inferiorità numerica nella ripresa, i blucerchiati avrebbero meritato.

Sarri è costretto a ridisegnare la difesa a causa delle assenze di Ghoulam e Koulibaly, impegnati in Coppa d'Africa, e di Raul Albiol, squalificato. Spazio quindi all'inedita coppia Chiriches-Tonelli, con Strinic sulla corsia mancina e Hysaj a destra. Davanti confermatissimo il  tridente piccolo con Callejon-Mertens-Insigne. Panchina per il nuovo acquisto Pavoletti e per Gabbiadini. Dalla parte opposta Giampaolo nonostante la caratura dell'avversario non rinuncia al 4-3-1-2 con Alvarez dietro le due punte Quagliarella e Schick, preferito a sorpresa a Muriel. I padroni di casa partono subito forte mettendo all'angolo i blucerchiati. Al 5' punizione insidiosa di Mertens a lato non di molto, tre minuti dopo Insigne si accentra e da fuori area fa partire un tiro debole e centrale che Puggioni blocca senza problemi. Dopo l'ottimo avvio del Napoli gli ospiti prendono le misure in campo, ostacolando le linee di passaggio alla squadra di Sarri che fatica a trovare gli spazi per far male alla difesa avversaria. Al 21' Regini fa buona guardia chiudendo sul tentativo di Insigne di servire Callejon e agevolando l'intervento in uscita del portiere. Cinque minuti dopo altro tentativo di Mertens, sicuramente il più pericoloso dei suoi, ma Puggioni blocca in due tempi. La Samp però è viva e al 30' passa in vantaggio. Schick va via a Chiriches, affonda sulla destra e crossa in mezzo per Quagliarella, che viene anticipato da Hysaj per il più classico degli autogol. Il Napoli accusa il colpo e non riesce a trovare le contromisure anche per meriti dei blucerchiati, molto attenti e ben messi in campo.

Nella ripresa fin dalle prime battute i padroni di casa cambiano marcia. Al 1' Mertens spreca una ghiotta occasione per pareggiare calciando alto da due passi dopo il rinvio sbilenco di Regini sul cross di Hamsik. Rispetto al primo tempo però i padroni di casa arrivano più facilmente alla conclusione, come al 3' e al 6' con Hamsik. Giampaolo si gioca la carta Muriel al posto di uno spento Quagliarella, e il colombiano mostra subito di essere in giornata. L'ex Udinese al 15' semina il panico nella difesa campana, serve Schick che da due passi calcia a botta sicura ma trova la respinta di Hysaj, che mura la conclusione dell'attaccante salvando il Napoli. Due minuti dopo la gara cambia radicalmente: Silvestre, già ammonito, rimedia il secondo giallo commettendo fallo nel tentativo di disturbare Reina al momento del rinvio. Forte dell'uomo in più il Napoli si getta subito in attacco. Al 23' sponda indietro di Callejon per Mertens il cui diagonale di prima finisce fuori di un soffio. La pressione dei padroni di casa aumenta con il passare dei minuti. Sul calcio d'angolo di Strinic Mertens fa da sponda per Tonelli che manca di un soffio l'appuntamento con il gol. Sarri aumenta il peso specifico del proprio attacco inserendo Gabbiadini al posto di Jorginho per un Napoli a trazione anteriore. L'ex di turno dimostra subito di essere 'sul pezzo' scaldando i guantoni di Puggioni con un colpo di testa centrale. I liguri, nonostante l'inferiorità numerica, non rinunciano ad attaccare e al 28' il solito Muriel dopo aver saltato un paio di avversari esalta i riflessi di Reina costringendo lo spagnolo alla deviazione di pugno. L'inerzia della gara in ogni caso è cambiata e al 32' i padroni di casa trovano il pareggio con Gabbiadini, che mette dentro con un tocco sporco da due passi su assist di Callejon. L'undici di Sarri insiste, Puggioni si supera su un tentativo di Gabbiadini prima e di Hamsik poi, ma in pieno recupero, nel quinto e ultimo minuto, la Sampdoria alza bandiera bianca. Strinic, autore di un gran secondo tempo, affonda sulla sinistra, crossa all'indietro per Tonelli che tutto solo all'altezza del dischetto non sbaglia regalando una vittoria insperata agli azzurri.

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