Gli azzurri con questa vittoria restano in scia della Spagna, vittoriosa 2-0 in Albania, con 7 punti all'attivo nel Gruppo G
Belotti e Immobile salvano l'Italia da una figuraccia con la Macedonia. I due attaccanti di Torino e Lazio, lanciati dal 1' da Ventura dopo la buona prova offerta nello scampolo di partita con la Spagna, consentono agli azzurri di portare via tre punti da Skopje, impresa che sembrava esser diventata quasi impossibile dopo il blackout che ha colpito la nazionale di Ventura nella ripresa. Al vantaggio nel primo tempo di Immobile infatti hanno risposto nel secondo tempo Nestorovski e Hasani, che in tre minuti hanno ribaltato il risultato facendo assaporare al pubblico di Skopje il sapore dell'impresa. Nel momento più difficile l'Italia però è riuscita a risalire la china grazie a una doppietta di Immobile, che in pieno recupero ha regalato un successo fondamentale nel proseguire la rincorsa verso la qualificazione al Mondiale in Russia del 2018. Gli azzurri infatti con questa vittoria restano in scia della Spagna, vittoriosa 2-0 in Albania, con 7 punti all'attivo nel Gruppo G. Ma in vista delle prossime partite serviranno ben altre prestazioni per continuare il duello a distanza con gli iberici.
Ventura rivoluziona la formazione rispetto alla partita con la Spagna. Difesa a parte, dove trovano posto Barzagli, Bonucci e Romagnoli, il ct azzurro inserisce Verratti in mezzo al campo, affiancato da Bonaventura e Bernardeschi, mentre a destra Candreva rileva Florenzi. Confermato a sinistra De Sciglio. Davanti spazio alla coppia Immobile-Belotti, protagonista del finale di partita con gli iberici. Il grande dinamismo dei padroni di casa in avvio di partita sorprende l'Italia, che rischia già al 1' con Pandev, chiuso da Buffon al momento di concludere. La nazionale in attacco sfiora il vantaggio con un paio di situazioni potenzialmente pericolose con Immobile, che manca l'appuntamento con il pallone al 6'. Al 15' (su una palla persa da Romagnoli) la Macedonia torna a pungere con Alioski, che calcia da posizione defilata colpendo l'esterno della rete. Fa decisamente meglio quattro minuti dopo Nestorovski, che da fuori area si coordina splendidamente centrando in pieno la traversa con Buffon che sarebbe stato battuto. E' il campanello d'allarme che sveglia l'Italia, che al 25' passa in vantaggio con Belotti, lasciato colpevolmente solo in area sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Il gol subito anestetizza la verve della Macedonia, che si abbassa decisamente rispetto all'avvio di gara e accusa il colpo. Gli azzurri però non ne approfittano e creano solo una buona opportunità al 43' con Bonaventura, che manda alto di testa da due passi sul puntuale cross dalla destra di Candreva, il più vivace tra i suoi. Un minuto prima però i padroni di casa erano tornati a impensierire Buffon con un colpo di testa di Nestorovski bloccato agevolmente dal portiere della Juventus.
Rispetto al primo tempo l'Italia parte bene nella ripresa. Immobile al 5' con un diagonale insidioso costringe Bogatinov alla chiusura in angolo un minuto dopo Bonaventura, servito da Verratti, viene murato. Gli azzurri sembrano in grado di gestire il risultato ma nel giro di tre minuti la partita cambia totalmente. Al 12' un errore in fase di impostazione di Verratti favorisce Nestorovski, che avanza fino al limite dell'area per poi far partire un tiro preciso che si infila nell'angolino basso alle spalle di Buffon. L'Italia è in bambola, e al 14' prende un'altra rete in fotocopia: palla persa in mezzo al campo, Pandev serve Nestorovski che serve all'indietro Hasani che in corsa da fuori area trova il jolly per il 2-1 macedone. Gli ospiti faticano a riorganizzarsi e a reagire all'inatteso svantaggio (Candreva su punizione spara alto). Ventura tenta di dare la scossa inserendo Sansone e Parolo al posto di Bernardeschi e Bonaventura. Sono i padroni di casa però a sfiorare il tris, ma Buffon tiene a galla i suoi deviando il colpo di testa da distanza ravvicinata di Mojsov, prima di un altro tentativo di Alioski. Nel momento più difficile l'Italia però trova la forza per reagire. Verratti mette in moto Candreva, che mette un bel cross dal fondo su cui si avventa Immobile, che tocca quanto basta per firmare il 2-2 al 30'. Il pareggio scuote gli azzurri, che si gettano in attacco alla ricerca della vittoria. Immobile al 32' serve di tacco Belotti, che viene chiuso da Mojsov al momento di concludere. Cinque minuti dopo ci prova Candreva, ma Bogatinov salva la Macedonia con un buon intervento. Nel finale è Parolo il più pericoloso: il centrocampista della Lazio prima colpisce di testa (troppo centralmente) sugli sviluppi di un calcio d'angolo poi va a segno, sempre di testa, anticipando il portiere in uscita. Ma l'arbitro annulla per una sospetta posizione di fuorigioco. La Macedonia è sulle gambe, e in pieno recupero gli sforzi dell'Italia vengono premiati: dopo un'azione convulsa la palla finisce a Candreva che crossa sul secondo palo per Immobile che di testa da distanza ravvicinata gonfia la rete facendo esplodere la gioia azzurra, per tre punti tanto insperati quanto importanti.
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