"Non sarà una partita decisiva, ma importantissima per testare le nostre qualità"

"Entrare nello Juventus Stadium è un'emozione particolare, è uno stadio che sento mio, mi trasmette un'energia diversa rispetto agli altri". Così Leonardo Bonucci presenta, dal ritiro della Nazionale azzurra a Coverciano, la sfida contro la Spagna in programma giovedì a Torino e valida per le qualificazioni ai Mondiali 2018 in Russia. "Incontreremo una Spagna diversa da quella dell'Europeo, con nuove motivazioni, condizioni psicofisiche diverse e vorranno riscattare la sconfitta dell'Europeo", ha avvertito il difensore della Juventus. "Noi dovremo fare qualcosa di più rispetto a quello che abbiamo fatto in Israele. Non sarà una partita decisiva, ma importantissima per testare le nostre qualità ed evitare che il cammino verso il Mondiale si complichi", ha aggiunto.

BALOTELLI VALORE AGGIUNTO. "Le porte della Nazionale sono aperte. Mario con le due dichiarazioni ha dimostrato di cominciare a pensare da adulto. Quello che ha detto, ai miei occhi, è segno di una grandissima maturazione e dimostra che l'umiltà in fondo fa parte di Balotelli e credo che debba metterla un campo sia nel club sia in Nazionale". Bonucci accoglie positivamente i progressi, calcistici ed extracalcistici, di Mario Balotelli che a Nizza sta vivendo un felice momento.

In questo modo "sarà un valore aggiunto. Il Balotelli delle 'Balotellate' non serve né a lui né agli altri, è un consiglio che mi sento di dargli", ha spiegato il difensore della Juventus dal ritiro della Nazionale azzurra a Coverciano. "Lui ha qualità infinite ma fino ad oggi – ha aggiunto – gli è mancata la consapevolezza che assumendo alcuni valori come umiltà e il mettersi a disposizione possono veramente portarlo in alto e riportarlo ad essere una pedina importante per questo gruppo".

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata