E sull'infortunio di Rui: "Ci costa molto, perché si aggiunge a quello che è successo a Rudiger"
"A volte leggo e sento dire che la situazione non è delle migliori: dal di fuori può sembrare così, ma da dentro vi assicuro che tutti stanno facendo il massimo per essere pronti al cento per cento e per dare a una squadra come la Roma un organico a disposizione". Luciano Spalletti fa il punto della situazione in casa Roma in conferenza stampa a St. Louis alla vigilia dell'amichevole con il Liverpool in programma al Busch Stadium. "Nel lavoro effettuato in questi giorni si è subito notata la disponibilità dei miei ragazzi e loro sanno che dovranno averne – ha aggiunto – Devo dire che hanno fatto vedere di voler lavorare nel migliore dei modi, anche valutando le problematiche del momento, mettendoci la testa sul rischio di infortuni, sul dosaggio dello sforzo fisico. Abbiamo fatto tutto in maniera corretta finora".
L'ex allenatore dello Zenit San Pietroburgo si è poi soffermato sul mercato. "Adesso cerchiamo due difensori e la società è d'accordo. Ne servono sette o otto, includo anche Florenzi e la società sta lavorando in questa direzione – ha spiegato – In un periodo come questo serve disponibilità a giocare fuori ruolo. Questo è il momento di dare più del cento per cento". Anche perché i giallorossi hanno perso per infortunio Mario Rui, costretto a rientrare nella capitale per sottoporsi a un intervento chirurgico. "Ci costa molto sotto l'aspetto della perdita, perché va ad addizionarsi a quanto successo a Rudiger. Mentre prima eravamo abbastanza vicini nell'essere a posto come reparto, adesso dobbiamo un po' rimetterci mano perché numericamente per quelle che sono le partite e l'insidia dell'inizio di questo campionato bisogna essere pronti e non ho dubbi che la società interverrà – ha assicurato Spalletti – Poi bisogna sempre tener conto della disponibilità in questo momento: fare le cose di fretta spesso può farti pentire. Da una parte c'è l'obbligo di metter su un numero corretto e giusto di giocatori per affrontare certi impegni, dall'altra di prendere il meglio del meglio".
Il tecnico della Roma ha poi parlato dell'avversario di domani, il Liverpool di Klipp. "Vedremo chi giocherà contro il Liverpool: non so ancora cosa faremo. In dei settori bisogna chiedere una disponibilità a diversi calciatori perché a centrocampo per esempio non ne abbiamo molti. Alcuni giocheranno di più, altri verranno sostituiti a termine primo tempo – ha concluso – E' chiaro che questa tournée un po' di fatica nel muscolo e nella testa dei ragazzi la va a creare, ma questo è il calcio: per un club come la Roma è fondamentale avere visibilità in giro per il mondo. Ormai tutte le squadre si sono adattate a questi tour".
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