Kalinic e Perisic affondano le Furie Rosse, lunedì sfida agli azzurri

 La Croazia fa l'impresa: fulmina la Spagna ed è prima. A Bordeaux, finisce 2-1 e le due nazionali volano agli ottavi di Euro 2016. Le Furie Rosse, seconde nel girone D, se la vedranno con l'Italia a Parigi, lunedì prossimo alle 18. I croati, invece, giocheranno sabato sera alle 21, a Lens, contro una delle migliori terze del torneo. Nell'ultima giornata del primo turno, vantaggio di Morata al 7' e pareggio di Kalinic al 45' dopo la traversa e il palo in un colpo solo di Rakitic al 14'. Ancora, Sergio Ramos si fa parare un rigore al 72' e Perisic firma il gol vittoria all'87'.

La Croazia deve fare a meno di Modric e Mandzukic acciaccati. C'è Kalinic unica punta tra i biancorossi e sono cinque i cambi rispetto all'ultima partita. Identica, dall'altra parte del campo, la formazione delle Furie Rosse rispetto al 3-0 contro la Turchia. Il manuale del calcio si apre al 7'. Primo, vero brivido della partita e vantaggio della Spagna. Quattro passaggi palla a terra partendo dalla difesa, dopodiché David Silva raccoglie il pallone fuori area, converge sul sinistro e serve Fabregas, che la mette dentro e trova Morata per il più facile dei gol. È il terzo centro dell'Europeo per l'attaccante che tornerà al Real Madrid, capocannoniere del torneo con Bale.

Subito dopo sempre David Silva in versione uomo assist ma Nolito apre troppo il piede e mette a lato da buona posizione. Poi la Spagna è in vena di regali. Pasticcio di Sergio Ramos al 12', Kalinic scarica il destro da fuori area e impegna De Gea. Tre minuti dopo, svarione del portiere delle Furie Rosse, che si fa anticipare da Kalinic. La palla finisce sui piedi di Rakitic, da cui sgorga una parabola che s'infrange sulla traversa, poi tocca il palo e con un effetto strano esce dalla porta. Brivido per i campioni d'Europa, Croazia vicinissima al pareggio. Ci prova poi Nolito al 27', ma Corluka si piazza davanti e devia sul fondo.

I ragazzi di Cacic trovano il pari al 45' grazie alla combinata fra due 'italiani'. Doppio passo e finta a intontire Juanfran dell'interista Perisic, palla in mezzo per il viola Kalinic, bravo a sorprendere De Gea con un colpo di tacco. Risultato fissato sull'1-1 a metà gara.La ripresa al via senza cambi. È ancora la Spagna a tenere il pallino del gioco con un possesso da futsal con la sfera a terra e una fitta rete di passaggi. Ma la Croazia non ci sta e man mano prende campo. Ci provano prima le Furie Rosse con Morata in anticipo su Jedvaj sul primo palo a lato. Un brivido seguito dal faccia a faccia fra l'ormai ex juventino e Perisic. E al 56' De Gea regala un altro patema, ma se la cava uscendo quasi al limite dell'area per ribattere una conclusione dello stesso Jedvaj.

Allora, Bruno Soriano prende il posto di Nolito per ridare vivacità alla manovra spagnola. E al 64' la Croazia reclama un rigore per un presunto fallo su Pjaca in area, poi Aduriz rileva Morata. E Spagna vicina al 2-1 al 67': corner da sinistra di David Silvia, Sergio Ramos svetta di testa ma spedisce la palla a lato. Proteste croate a venti minuti dalla fine, quando viene concesso un rigore alla Spagna per un contatto fra David Silva e Vrsaljko. Sergio Ramos si presenta sul dischetto, calcia male in mezzo alla porta e Subasic si tuffa per respingere al 72'. Intanto, all'81' l'ex interista Kovacic entra al posto di Rog e, poco dopo, Fabregas lascia spazio a Thiago Alcantara. E all'87' arriva il vantaggio di Perisic che scappa in contropiede e, servito da Kalinic, fulmina De Gea con il mancino sul primo palo.

Al fotofinish, David Silva semina il panico in area ma non riesce a segnare in virtù di un salvataggio praticamente sulla linea di Vrsaljko. Finisce 2-1 a Bordeaux. Gode la Croazia che si assicura il primo posto e, in attesa di conoscere l'avversario agli ottavi, spedisce la Spagna a Parigi a giocarsi il passaggio ai quarti contro l'Italia di Antonio Conte.

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