Nell'ultimo quarto d'ora i cechi recuperano le reti di Perisic e Rakitic con il gol di Skoda e il rigore di Necid

La Croazia rovina tutto in quindici minuti. A Saint Etienne, Mandzukic e compagni si fanno rimontare dalla Repubblica Ceca che raggiunge in pieno recupero un pari insperato: il match valido per la seconda giornata del Gruppo D finisce 2-2. Con grandi rimpianti da parte dei croati, che al 15' della ripresa si trovavano meritatamente avanti per 2-0 in virtù dei gol di Perisic e Rakitic. Invece, nell'ultimo quarto d'ora i cechi trovano la forza di rimontare con il gol di Skoda e il rigore di Necid, causato da un'ingenuità di Vida. Il successo avrebbe permesso ai biancorossi, vittoriosi all'esordio con la Turchia, di chiudere il discorso qualificazione. La nazionale di Vrba, reduce dalla sconfitta con la Spagna, resta ancora a galla.

Primo squillo targato Croazia, con Mandzukic che devia di testa il cross di Strinic con palla respinta da Cech di faccia. L'undici di Cacic controlla la manovra e tiene i poco propositivi cechi rintanati nella loro metà campo. Sugli sviluppi di un corner ci prova Strinic, ma senza inquadrare lo specchio. Occasione Croazia con Rakitic che dopo il servizio di Mandzukic si presenta davanti a Cech, il portiere respinge in due tempi. I tempi sono ormai maturi per il vantaggio: l'azione è 'italiana', con Badelj che ruba palla e serve Perisic, il diagonale sinistro si insacca nell'angolino per l'1-0 (37'). Reazione della Repubblica Ceca, al momento, non pervenuta.

In apertura di ripresa si registra subito un tentativo di Rakitic, il cui destro manca lo specchio. Il copione del primo tempo si conferma sostanzialmente anche nel secondo: croati in controllo, cechi in attesa seppur più propositivi. Al 14' arriva il raddoppio: Brozovic lancia in profondità Rakitic che davanti a Cech segna di 'cucchiaio'. Successo in cassaforte, le brutte notizie per Cacic arrivano dalle condizioni di Modric costretto ad uscire anzitempo per problemi all'adduttore. Dentro Kovacic. Mandzukic va in cerca del gol con una conclusione di prima intenzione, alta sulla traversa. Poi ci prova Rakitic di punizione, invano. Il match si riaccende alla mezz'ora con la rete della Repubblica Ceca: incornata di Skoda sul bel traversone di Rosicky, Subasic non ci arriva. Replica la Croazia con un dentro in girata di Brozovic, deviato in angolo.

A tre minuti dal termine, il lancio di petardi e fumogeni provenienti dal settore dei tifosi croati costringe Clattenburg a sospendere il match per qualche minuti. Colpito anche uno steward. Ristabilita la calma, la Repubblica Ceca raggiunge l'insperato pareggio: un ingenuo tocco di mano di Vida viene sanzionato con il rigore dal fischietto inglese, dagli undici metri Necid trasforma. Pari beffa per Cacic, punto d'oro per Vrba quando ormai non ci sperava più.

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