Nel match inaugurale i Bleus soffrono ma piegano 2-1 una buona Romania
Fino all'ultimo respiro, come uno dei film-simbolo della Nouvelle Vague. Nel match che ha inaugurato l'Europeo 2016 la Francia di Deschamps, tra le grandi favorite per il titolo, raccoglie i primi tre punti soffrendo più del previsto. I 'Bleus' padroni di casa non brillano contro un'organizzata e coriacea Romania e mettono a frutto l'enorme qualità delle loro stelle solo a corrente alternata: occorre un gol-capolavoro di Payet, il migliore in campo, ad un minuto dalla fine per conquistare la vittoria. Una beffa per la nazionale di Iordanescu, capace di trovare su rigore il pareggio con Stancu dopo l'iniziale vantaggio di Giroud. Parte con più ombre che luci l'Europeo di Pogba, tra le stelle più attese: lo juventino viene sostituito al 32' della ripresa.
4-3-3 per Deschamps, che in difesa preferisce Rami a Mangala come partner di Koscielny. In avanti, Peyet vince il ballottaggio con Martial nel tridente formato con Griezmann e Giroud. Iordanescu risponde con un 4-3-2-1 con Andone punta più avanzata rispetto a Popa e Stancu. La prima occasione del match è targata Romania, con una deviazione sottoporta di Stancu, dimenticato dalla difesa, sventata d'istinto da Lloris. L'inizio della nazionale di Iordanescu è aggressivo, la Francia impiega un po' a sciogliersi e a prendere le contromisure. Il primo tentativo è di Giroud, che incorna sul cross di Payet ma non inquadra lo specchio. Padroni di casa pericolosissimi al 16': Pogba vede sulla destra Sagna, traversone al bacio per Griezmann che dopo un rimpallo timbra il palo. Altro brivido in area rumena con Giroud anticipato all'ultimo dalla punta del piede di Grigore. L'organizzatissima difesa di Iordanescu è comunque attenta a chiudere ogni varco e il match si mantiene sostanzialmente equilibrato. Prima dell'intervallo ancora Griezmann si rende pericoloso: tap-in a deviare il rasoterra di Payet, Sapunaru devia. Per superare il muro rumeno, la Francia deve fare decisamente di più.
In apertura di ripresa sono i 'Tricolorii' a sciupare una ghiotta occasione con Stancu che in mezza rovesciata, da posizione favorevolissima, non trova la porta. Rispondono i 'Bleus' con il solito Giroud, che prova in girata dopo il filtrante di Payet: nessun problema per Tatarusanu. Padroni di casa ad un passo dal vantaggio con un gran tiro al volo di Pogba, liberato dallo scatenato Payet: Tatarusanu c'è. Il portiere della Fiorentina non è invece impeccabile in occasione dell'azione che porta al vantaggio della Francia: uscita a vuoto sul traversone dalla destra di Payet, Giroud è in agguato e lo castiga di testa (12'). Il numero uno viola reclama, però, per una carica ai suoi danni. In ogni caso la Romania non si scompone e trova il pareggio: Evra interviene in ritardo su Stancu, Kassai indica il dischetto. E' lo stesso Stancu a trasformare spiazzando Lloris: 1-1 al 20', tutto da rifare per Deschamps che richiama Griezmann e mette dentro Coman. Pogba, in ombra, lascia poi spazio a Martial. Proprio l'attaccante dello United impegna Tatarusanu dal limite. Il triplice fischio si avvicina, Iordanescu inizia a pregustare l'impresa. Ad un minuto dal 90', però, Payet si inventa la magia. Il fantasista del West Ham dipinge uno splendido mancino dai 25 metri: la palla s'infila all'incrocio e manda in delirio l'intero paese. Deschamps può tirare un sospiro di sollievo. La Francia non impressiona, ma conferma che fa sul serio.
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