Thereau porta in vantaggio i friulani, poi si scatena Jovetic con una doppietta. Nel recupero segna anche Eder, al primo centro in nerazzurro
Sotto gli occhi della delegazione cinese di Suning e del presidente Erick Thohir, l'Inter non sbaglia a San Siro. Doppietta di Jovetic e gol di Eder al fotofinish dopo il vantaggio spettacolare di Thereau: i nerazzurri superano l'Udinese per 3-1 e salgono per il momento a -4 dalla Roma. I bianconeri restano a quota 38.
Mancini lancia Felipe Melo in mezzo al campo al posto dello squalificato Medel e inventa un altro tridente con Biabiany e Jovetic insieme a Icardi. De Canio risponde con un centrocampo a cinque e la coppia Thereau-Zapata in attacco. L'Inter prova subito a fare la partita: ci prova Biabiany con il destro da fuori, Karnezis non si fa sorprendere. Dall'altra, inzuccata di Thereau, Juan Jesus prolunga all'indietro di testa in angolo. E al 9' l'Udinese mette la freccia: Badu lancia dalla trequarti in area, Thereau s'infila in mezzo ai centrali nerazzurri e la mette dentro con il destro al volo. Eguagliato il record di gol in A con la maglia del Chievo: sono 11 in campionato. La squadra di Mancini non ci sta e prova a reagire. Minuto 16: Kondogbia, servito da Jovetic, si libera al tiro in area e fa partire un bolide che Karnezis neutralizza con i pugni. Nel giro di pochi secondi, ancora, palla recuperata dall'Inter: contropiede di Jovetic, palla a Biabiany che perde tempo e poi serve Brozovic, ma la sua conclusione viene murata. La reazione dell'Inter non manca, mentre l'Udinese si accuccia per poi provare a ripartire con il possesso del pallone a terra e tocchi di prima. Al 25', cross da destra di Nagatomo, Biabiany si avvita spalle alla porta e di testa consegna, in sostanza, il pallone a Karnezis. Sei minuti più tardi, tiro-cross di Brozovic con il mancino da destra allungato in corner da Thereau. Dai e dai al 36' arriva il pareggio: Icardi si libera della marcatura di Wague in area, si gira e mette in mezzo di sinistro, Jovetic è tutto solo davanti alla porta e deposita la palla in rete per la quinta volta in questa Serie A. Poi due episodi da moviola verso la fine del tempo. Minuto 43: Felipe anticipa Biabiany in area, forse aiutandosi anche con la mano in scivolata: episodio da rivedere. Subito dopo Icardi ci prova di testa ma la palla s'impenna sopra la traversa. Allo scadere, Wague 'toglie la sedia' a Icardi in area, l'argentino cade a terra: il direttore di gara lascia correre.
Avvio di ripresa con lo stigma dell'Inter, che però cincischia in contropiede. Ma è l'Udinese ad andare vicina al gol con un sinistro di Zapata in contropiede prolungato con la manona da Handanovic. Poi Brozovic si libera al tiro dal limite ma non trova la porta. La replica di Bruno Fernandes con un destro che sibila sopra la traversa dopo un 'regalo' di Juan Jesus a Widmer. Al 51' Karnezis diventa Superman e dice di no ad un tiro angolatissimo di Brozovic. Dopodiché due tiri di Brozovic e Felipe Melo ribattuti dal muro dell'Udinese, che si scopre ogni tanto, concede qualcosa ma fa salire il livello dello spettacolo. Ancora l'ex Juve ci prova da fuori, però il suo tiro viene deviato e finisce alla sinistra di Karnezis. Al 64' Jovetic spara con il destro e Karnezis rischia la frittata ma mette sul fondo. Un minuto dopo Mancini si sbilancia con Perisic in campo al posto di Juan Jesus. Il croato impegna Karnezis con un sinistro potente deviato con un guizzo. E al 75' la partita cambia di nuovo: Brozovic dà la palla a Biabiany che accelera e dalla destra crossa di potenza, Karnezis non ci arriva, Jovetic di petto la mette in rete per il 2-1. La reazione dell'Udinese con un sinistro di Thereau dai 25 metri, Handanovic la allunga sopra la traversa. Ancora cambi: Eder per Icardi e D'Ambrosio per un affaticato Biabiany nell'Inter. Forze fresche anche per i bianconeri con Matos e Halfredsson in avanti al posto di Fernandes e Felipe. All'ultimo secondo, Handanovic si supera su Zapata e raccoglie un regalo dell'islandese appena entrato. Non è finita, perché Perisic scappa in contropiede e dà palla a Eder. L'ex Samp s'invola verso la porta, brucia Badu e cala il tris per l'Inter. Finisce 3-1 a San Siro. Mancini torna al successo sotto gli occhi dello stato maggiore nerazzurro e anche della delegazione dei cinesi di Suning.
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