Resistenza alle avversità, crescita veloce, e una vistosa fioritura sono le sue caratteristiche principali

Credo che esistano pochissime piante scenografiche come l’erba della pampa, nome scientifico Cortaderia selloana, una delle piante più diffuse della pampa argentina. L’erba della pampa, come viene normalmente definita, ha un portamento semplicemente maestoso dovuto ai suoi pennacchi che possono arrivare a misurare anche 3 metri di altezza e, facilmente, il cespuglio può superare il metro di larghezza. Si tratta di una pianta erbacea perenne con portamento arbustivo compatto dalla crescita molto veloce, originaria del Sud America, appunto.

Immaginiamo quelle pianure infinite del continente sudamericano, quelle delle province argentine di Buenos Aires, La Pampa, Santa Fe e Cordoba che insieme formano, appunto, la pampa argentina. Territori fertili e infinitamente piatti dove l’orizzonte sembra non aver mai fine, uno degli esempi di steppe più importanti, insieme a quelle siberiane. Ecco, in quegli scenari così apparentemente monotoni, svettano alte miriadi di vedette piumose del color della polvere.

Resistenza alle avversità, crescita veloce, e una vistosa fioritura, sono di queste piante le caratteristiche peculiari, e il loro portamento è una vera rappresentazione totemica che incute rispetto, e che diviene quasi timore a mano a mano che ci si avvicina. Le foglie nastriformi, infatti, hanno margini taglienti come lame, e sembrano sfidare qualsiasi intenzionato ad avvicinarsi diventando un efficace strumento di difesa ai preziosi pennacchi. Difficile, se non impossibile, avvicinarsi ai fiori senza entrare in contatto con le foglie.

I fiori della Cortaderia sono dei veri gioielli di botanica: hanno una caratteristica forma di pannocchia piumosa, di color crema, argento o rosa, e fioriscono in agosto permanendo, senza perdere un briciolo della loro bellezza, fino alla primavera successiva. Davvero strabilianti.

Ma l’Erba della Pampas non è solo incredibilmente bella, è anche molto rustica e facile da coltivare, e può vivere all’aperto in tutta la nostra penisola. La pianta tende a svilupparsi velocemente, e richiede un discreto spazio per crescere; quindi, sarà meglio tenerne conto prima di decidere dove posizionarla nel giardino. La si può impiegare come esemplare solitario oppure per creare bordure di ampie dimensioni. È un arbusto che predilige le posizioni assolate, purché siano riparate dai venti. I forti venti, infatti, possono provocare la rottura degli steli che, con l’avanzare della stagione invernale, potrebbero via via divenire sempre più fragili, indebolendo, così, tutta la pianta.

Esistono varietà di Cortaderia nane che si adattano alla coltivazione in vaso, ma questo deve essere di dimensioni generose, minimo 50 cm di diametro, perché possa svilupparsi bene. Ma è in piena terra che riuscirà a dare il meglio di sé, svettando alta con i suoi mirabolanti pennacchi che ci ricordano quanto sia grande e infinita la sua pianura d’origine, e quanto questo bellissimo arbusto sia fiero di esserne un degno rappresentante.

L’ultimo fiore all’occhiello

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