Animali, consegnate al Senato 53mila firme per abolire la caccia in Italia

(LaPresse) Sono state consegnate oggi al Servizio Assemblea del Senato le 53mila firme raccolte per la proposta di Legge di iniziativa popolare voluta da Animalisti Italiani, Enpa, LAC, LAV, LNDC Animal Protection e OIPA, per l’abolizione della caccia, la tutela di orsi e lupi, l’incremento delle aree protette e il divieto di ingresso dei cacciatori nelle proprietà private. Il quorum necessario è stato raggiunto in meno di 2 mesi, tra cui agosto noto periodo vacanziero, invece che nei 6 previsti dalla Legge, motivo per cui è stata fermata con largo anticipo la raccolta delle firme e sono state espletate le pratiche necessarie per la consegna. Le associazioni coinvolte si sono dichiarate orgogliose del risultato, che sarà ora esaminato dalle Commissioni Ambiente e Agricoltura del Senato, dove è in discussione anche il Disegno di Legge “Sparatutto”, criticato per il rischio di peggioramenti, come la caccia sulle spiagge e l’aumento delle specie impallinabili. Le associazioni denunciano inoltre la riapertura della caccia a lupi e uccelli migratori nei valichi montani, già fermata da provvedimenti giudiziari, e sottolineano che l’iniziativa #STOPCACCIA rappresenta la volontà di chi rifiuta la violenza verso la fauna selvatica. Contestano infine la definizione di “ambientalisti” e “bioregolatori” attribuita ai cacciatori, e criticano l’approvazione della caccia nei valichi montani, considerandola una risposta alle pressioni della lobby venatoria vicina al Governo.