Sono nati nella stagione riproduttiva appena terminata e stati recuperati dai carabinieri forestali del comando stazione di Tagliacozzo, nell'aquilano marsicano, dal nucleo tutela Biodiversità di Magliano de’ Marsi e dal personale della Riserva monte Velino, coadiuvati da volontari dell’associazione Rewilding apennines
Liberi di spiccare il volo i due grifoni salvati un mese fa a Petrella Liri di Cappadocia, in provincia dell’Aquila. Sono nati nella stagione riproduttiva appena terminata e stati recuperati dai carabinieri forestali del comando stazione di Tagliacozzo, nell’aquilano marsicano, dal nucleo tutela Biodiversità di Magliano de’ Marsi e dal personale della Riserva monte Velino, coadiuvati da volontari dell’associazione Rewilding apennines. Gli avvoltoi sono stati recuperati lungo la strada che costeggia il sito di nidificazione di monte Arunzo, non riuscivano a prendere il volo ed erano sottopeso. “Queste circostanze possono essere considerate talvolta fisiologiche e dipendono dall’inesperienza nel volo dei giovani grifoni che hanno appena lasciato il nido” ha spiegato la forestale. Prelevati e custoditi nelle voliere di acclimatazione nella riserva sono stati tenuti sotto controllo sanitario dai servizi veterinari della Asl Avezzano Sulmona L’Aquila. I grifoni, localizzabili perché muniti di trasmittente gps, sono poi stati rilasciati dopo i rilievi biometrici e la marcatura con anelli colorati che permetterà di identificarli a distanza. La speranza è che possano riunirsi agli altri 300 avvoltoi che sono tornati a volteggiare nei cieli tra Abruzzo e Lazio.
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