Allarme anche in Toscana. Scuole chiuse in varie città

Sicilia martoriata dal maltempo, che arriva anche al Centro-Nord: è allerta per le conseguenze della crisi climatica in diverse regioni. Dalla mezzanotte di oggi,e per tutta la giornata di domani, martedì 16 maggio, scatta l’allarme meteo in Emilia-Romagna. In particolare: allerta rossa per criticità idrauliche e idrogeologiche su montagna e collina emiliana centrale; pianura modenese; pianura, collina e montagna bolognese; pianura, collina, montagna e Costa romagnola. Allerta arancione per: montagna e collina piacentina e parmense; pianura reggiana; pianura e Costa ferrarese.

Secondo i tecnici, siamo di fronte ad una situazione nella quale si sommano appunto due rischi: quello idraulico e quello idrogeologico. Le prime precipitazioni sono previste dunque dalla mezzanotte, a partire dalla Romagna. Si estenderanno poi nella mattinata di domani al resto della regione. È prevista la cumulata fino a 100 mm di pioggia sui rilievi romagnoli; interessati anche l’Appennino nella fascia collinare nella zona bolognese, forlivese-cesenate, ravennate e modenese, con valori tra i 60 e i 70 mm d’acqua in media areale. Oltre a quello reggiano con quantitativi inferiori. Le precipitazioni continueranno fino a mercoledì 17. Nell’intero arco delle 48 ore è previsto l’accumulo medio complessivo di circa 150 mm di pioggia.

Rispetto ai fiumi, sui bacini Romagnoli e affluenti di Reno sono attesi colmi di piena vicini ai franchi arginali e ai massimi storici registrati. Livelli prossimi alla soglia 3 sono attesi anche su altri fiumi nella pianura modenese. Saranno inoltre possibili significativi innalzamenti sul reticolo idrografico minore, con fenomeni di erosione spondale e possibili inondazioni delle aree limitrofe. Previsti anche dissesti diffusi su tutto il territorio collinare e montano, numerosi ed estesi nel settore centro-orientale.

Il vortice depressionario determinerà anche mare molto mosso sulla Costa, che potrà generare localizzati fenomeni di ingressione marina ed erosione del litorale. Venti forti sui rilievi e sul settore orientale della regione, in particolare sui crinali appenninici emiliani. Rispetto a quanto accaduto a inizio mese, il quadro appare più complesso per l’attesa di temporali e dell’innalzamento del livello del mare, che potrebbe comportare maggiori difficoltà del deflusso delle acque dei fiumi. Sono previste situazione di particolare criticità per le zone rese già fragili per dalle precedenti frane e allagamenti.

Stamattina si è svolto un incontro con l’Unità di crisi nazionale, alla presenza delle Prefetture di Bologna, Modena, Forlì-Cesena e Ravenna e, a seguire, un incontro con i presidenti delle Province e dei sindaci dei Comuni capoluogo. Si è condivisa la possibilità che, nelle aree interessate dall’allerta rossa, possa essere prevista dai sindaci, per la giornata di domani, la chiusura delle scuole e delle strade più a rischio, a partire da quelle in prossimità degli argini e delle aree franose.

Cosa fare in caso di maltempo

L’invito, ai cittadini, è di evitare al massimo gli spostamenti e di ricorrere, dove possibile, allo smart working. Ulteriori informazioni verranno comunicate dalla vicepresidente della Regione, Irene Priolo, che incontrerà la stampa oggi alle 14.30 al Cor (Centro operativo regionale) in viale Silvani 6, a Bologna. Già attivata la possibilità di avere, a partire da oggi, colonne mobili nazionali in ambiti strategici per garantire l’immediata operatività in caso di necessità. Sono state dislocate nel frattempo unità di rinforzo nei comuni di montagna dove si sono verificate frane ed evacuazioni, in modo da garantire supporto organizzativo.

Maltempo in Toscana

La pressione in calo sul mar Tirreno porterà nella giornata di domani, martedì 16 maggio, a un peggioramento del tempo in gran parte della Toscana, con piogge, soprattutto nelle zone appenniniche, e vento. La Sala operativa della protezione civile regionale ha emesso un codice giallo, per la durata dell’intera giornata di domani, per piogge e rischio idrogeologico e idraulico del reticolo minore e interesserà in modo particolare Alto Mugello e Alta Valtiberina, con cumulati medi significativi anche sull’Appennino pistoiese. Per quanto riguarda i venti, sono previsti in rinforzo quelli di tramontana e grecale, con violente raffiche sul crinale appenninico tosco-emiliano. Localmente, possibili forti raffiche anche sulle zone collinari e di pianura.

A Cesena e Senigallia scuole chiuse

Scuole chiuse in diverse città. “A seguito dell’allerta rossa diramata dall’Agenzia di Protezione civile regionale per criticità meteo idrogeologica e idraulica, che interessa il nostro territorio nelle giornate di martedì 16 e mercoledì 17 maggio 2023, domani, martedì 16 maggio, saranno chiusi a livello precauzionale i servizi educativi e le scuole di ogni ordine e grado compresi i centri di formazione professionale, i centri di aggregazione giovanile, i centri diurni per anziani e disabili e i centri socio-occupazionali (per una eventuale chiusura di mercoledì 17 seguiranno aggiornamenti)”. Lo scrive su Facebook il sindaco di Cesena Enzo Lattuca.

“Con l’obiettivo di garantire quanto più possibile la sicurezza di tutta la popolazione e prevenire ogni possibile situazione di pericolo, il sindaco Massimo Olivetti, in considerazione dell’ingresso in fase di preallarme, ha convocato per questo pomeriggio il COC e ha disposto, come previsto dal Piano di protezione civile, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado, dei centri diurni disabili, del centro diurno Alzheimer, delle attività delle strutture per l’infanzia da 0 a 3 anni pubbliche e private e del centro pomeridiano Germoglio per la giornata di domani martedì 16 maggio”. È quanto si legge sulla pagina Facebook del Comune di Senigallia.

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