A Pomeriggio 5 il papà di Serena: "Non possiamo pensare di vivere senza lei"

"Io e mia moglie andiamo a casa e ci ammazziamo. Non possiamo pensare di vivere senza la nostra Serena". Così ai microfoni di Pomeriggio 5 il padre di Serena Saracino, la studentessa Erasmus torinese 22enne della facoltà di Farmacia morta nell'incidente del bus di ieri in Spagna.

 "Renzi ci ha dato tutto l'appoggio possibile soprattutto per quel che riguarda il rientro delle salme a casa con aerei militari. Ci hanno promesso che sarà prima di Pasqua", hanno detto i genitori di Serena durante il programma condotto da Barbara D'Urso.

"Abbiamo riconosciuto a stento nostra figlia, era una ragazza bellissima. Prima ci hanno mostrato una foto per non farci vedere tutti i cadaveri, l'abbiamo identificata come nostra figlia, era molto diversa da come ce la ricordavamo", racconta il papà di Serena. "Con gli altri genitori abbiamo parlato, ci siamo fatti forza a vicenda, si piange insieme", racconta la mamma.

"Noi siamo molto religiosi ma la nostra fede è venuta a cadere – dice il papà- non si può comprendere come un Dio possa volere questo per queste ragazze belle, intelligenti".
 

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