Stretta di mano tra il primo ministro italiano e il capo del governo di unità nazionale libica

All'indomani dell'incontro in Francia del presidente francese Emmanuel Macron con i leader libici, stretta di mano a palazzo Chigi tra il premier italiano Paolo Gentiloni e Fayez al Sarraj, capo del governo di unità nazionale della Libia.

"Credo che l'incontro di ieri vada nella giusta direzione: se si fanno dei passi avanti in Libia, il primo Paese a esserne felice, in Europa, è anche l'Italia", ha commentato Gentiloni. Aggiungendo: "La cancelliera (Angela) Merkel mi ha confermato l'impegno della Germania nel sostenere le iniziative italiane nella gestione dei flussi migratori, tanto a livello europeo quanto a livello bilaterale con la Libia". E sulla lettera sui migranti inviata ieri dal presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker , il primo ministro ha sottolineato che si tratta di un "segnale politico importante, perchè dice 'sosteniamo lo sforzo che l'Italia sta facendo con la Libia, non è uno sforzo bilaterale', ma anche perchè al sostegno politico si aggiungono impegni significativi sul terreno finanziario, anche se bisognerà fare molto altro". 

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