Prima vittoria stagionale (11 in carriera) per il fondista azzurro. Ha dimostrato che l'emergente norvegese è battibile. E i Giochi sono vicini

E arrivò il giorno in cui Federico Pellegrino battè Johannes Klaebo. E' successo a Dresda, nella sprint a tecnica libera cittadina, su un percorso molto piatto, che metteva a dura prova gli atleti. Federico Pellegrino ha dimostrato al mondo di essere in forma smagliante e ha conquistato di forza la vittoria numero 11 della sua carriera, mettendosi alle spalle anche il nuovo 'mostro sacro' del fondismo internazionale, il norvegese Johannes Klaebo, staccato di 18 centesimi. Al terzo posto il francese Lucas Chanavat, a 98 centesimi, a dimostrazione del varco che esiste fra i due velocisti che dominano le piste e il resto del mondo.

"Klaebo è battibile", aveva detto Pellegrino dopo il secondo posto ottenuto a Davos, a inizio dicembre, proprio alle spalle del norvegese. Detto, fatto. In mezzo, il secondo posto nella sprint di Lenzerheide di fine anno, il lancio ideale verso la prima vittoria stagionale, ottenuta oggi. Buona anche la gara del giovane Michael Hellweger, 24/o, mentre è 39/o Stefan Zelger e 46/o Giacomo Gabrielli. Pellegrino torna alla vittoria a quasi un anno dal suo ultimo successo, nella sprint di Falun del gennaio 2017, e ci torna a meno di un mese dall'inizio delle gare olimpiche di Pyeong Chang.

Fra le donne la vittoria va alla svedese Hanna Falk, che regola la compagna di squadra Maja Dahlqvist e l'americana Sophie Caldwell. Ottimo nono posto per l'azzurra Gaia Vuerich, uscita solo alle semifinali perché toccata duramente da un'avversaria che le ha causato la rottura del bastoncino, mentre è 15/a Giulia Stuerz, 21/a Greta Laurent e 24/a Debora Roncari, per una prova della squadra femminile di buon livello. Domenica, a Dresda, sono in programma le Team Sprint, sempre a tecnica libera, un'altra occasione per Pellegrino per mostrare il suo stato di forma.

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