La campionessa azzurra del nuoto commenta così il caso doping che ha riguardato la ranista russa

"Tolleranza zero. Oltretutto è la seconda volta che viene presa. Ormai non ci sorprendiamo più di niente, perché a volte vengono presi ma dopo tre mesi te li trovi in vasca a gareggiare. Vedremo che cosa succederà". La campionessa azzurra del nuoto, Federica Pellegrini, a margine del Trofeo Città di Milano, commenta così il caso doping che ha riguardato la ranista russa Yulia Efimova, fermata per positività al meldonium. "Radiazione? Per la seconda volta di fila nel giro di un anno e mezzo sì, ragazzi", ha aggiunto la nuotatrice di Spinea.

"A quanto ho letto, è il centesimo atleta in Russia – ha detto ancora Pellegrini – trovato dopato quest'anno. Forse nel loro sistema c'è qualcosa che non è proprio pulitissima. Come viviamo la situazione? Da parte nostra, la viviamo malissimo, perché hai il dubbio che sia più esteso questo scandalo. Quindi, ti ritrovi magari a gareggiare con delle persone che sai anche visivamente che non sono pulite. Non è facile per noi, soprattutto per uno sport come il nuoto dove il 99% è allenamento e poi hai una gara importante all'anno", ha concluso la fidanzata di Filippo Magnini.

 

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