Candidato a succedere al presidente uscente Raul Castro. Civile di 57 anni, non ha vissuto la rivoluzione del 1959

Miguel Diaz-Canel, primo vice presidente e numero due del governo cubano, è stato designato unico candidato a succedere al presidente uscente di Cuba Raul Castro. È quanto ha annunciato la Commissione nazionale di candidatura, davanti all'Assemblea nazionale. La nomina di Diaz-Canel alla presidenza del Consiglio di Stato dovrà essere confermata giovedì mattina dopo il voto dei deputati.

Miguel Diaz-Canel, civile di 57 anni, non ha vissuto la rivoluzione del 1959: per la prima volta da decenni, dunque, il presidente non si chiamerà Castro, non farà parte della generazione storica del 1959, non porterà l'uniforme militare e non sarà il primo segretario del Partito comunista cubano. 

Diaz-Canel, dopo avere risalito in modo discreto le scale del potere, è stato incoronato braccio destro del presidente nel 2013 fra la sorpresa generale, diventando di fatto il delfino naturale di Castro. Raul Castro accompagnerà però il suo successore mantenendo le redini del potente Partito comunista cubano (Pcc). Il presidente uscente, infatti, lascerà la guida del partito unico soltanto al prossimo congresso, che è in programma per il 2021, quando lui avrà 90 anni. 

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