Sequestro torre a Milano, nella casa di un residente: "Ora non posso più affittarla"

Un residente di via Anfiteatro a Milano, nel palazzo adiacente il cantiere della torre Unico-Brera per il quale il gip di Milano Mattia Fiorentini ha disposto il sequestro, ha raccontato a LaPresse la propria esperienza. “Ho un appartamento che non riesco ad affittare, mi hanno messo una lamiera davanti, poi ci sono gravi danni di luce e vedute. Ho i balconi della casa in costruzione proprio attaccati al mio. Io personalmente ho fatto ricorso al Tar e al Consiglio di Stato – racconta Alberto Villa, che abita accanto al fabbricato in costruzione – ma mi hanno dato torto purtroppo, ora diciamo che c’è un sospetto di ragione”. Il progetto immobiliare dei costruttori Carlo e Stefano Rusconi con la RS srl punta a trasformare due ruderi settecenteschi di 5 e 3 piani, demoliti nel 2006, in una torre di 11 piani per oltre 34 metri, 27 appartamenti e 45 abitanti potenziali. I lavori avrebbero dovuto completarsi quest’anno e sono stati autorizzati, come in altre decine di casi finiti sotto la lente della magistratura, con una Scia, Segnalazione Certificata di inizio attività, come “ristrutturazione edilizia” nel 2019 e, successivamente, con un’altra segnalazione certificata di inizio attività in variante nel 2023.