“Era un’amica eccezionale, voi pensate che tutte le sere chiamava per chiedere come stavamo? Tutte le sere, era bellissimo, soprattutto per mia moglie, aveva una affabilità, una voglia di far del bene, di aiutare, di sentire le cose degli altri. Era altri, non era solo se stessa”. Così il cantautore Roberto Vecchioni uscendo dalla chiesa di San Marco a Milano, dopo il funerale di Ornella Vanoni. “Io non ho mai sentito nessuno cantare come lei, è indimenticabile, la si riconosce subito – ha proseguito Vecchioni – altre urlano tutte, le confondi, lei no, lei gorgheggia, fa vincere la voce. Uso il presente perché per me è così. Meno male che ci sono i dischi, meno male che c’è la radio, bisogna ricordarla sempre, per la musica, per la bellezza, per lo charme, per il clima, per la capacità di sedurre, di senso buono tutti quanti”, ha concluso.
