Valditara: “Consenso informato non è educazione affettiva”

Sono giornate di unione e non di polemiche. Quella di domani (l’iniziativa ‘Corri Libera’, una corsa di 5 chilometri a Roma organizzata per sensibilizzare contro la violenza sulle donne, ndr) è una manifestazione importante, noi insegniamo nelle nostre scuole l’educazione affettiva, al rispetto, all’empatia. Il consenso informato riguarda un’altra cosa, la cultura gender, le teorie gender e non c’entra niente con la scuola“. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione e del merito Giuseppe Valditara a margine della cerimonia di illuminazione di rosso della facciata del Ministero a Roma assieme ai ministri Roccella e Abodi in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione della violenza contro le donne. “Uniamoci tutti per stroncare la violenza sulle donne, per creare una società del rispetto partendo dalle scuole. Da settembre 2024, abbiamo già avviato l’educazione al rispetto e alle relazioni con dei risultati, peraltro importanti – ha affermato – Il 70% dei docenti hanno testimoniato che vi è stato un cambiamento in positivo nei ragazzi grazie a questa educazione al rispetto e alle relazioni”.