Centinaia di migliaia di filippini si sono radunati domenica nella capitale Manila in una grossa manifestazione di protesta dopo uno scandalo di corruzione che ha coinvolto potenti membri del Congresso e alti funzionari del governo: una commissione di inchiesta ha scoperto che i fondi destinati alle infrastrutture per il controllo delle inondazioni erano utilizzati in modo improprio, con appalti che venivano assegnati alle aziende che pagavano tangenti e migliaia di progetti di difesa contro le alluvioni scadenti, incompleti o semplicemente inesistenti. Il ministro dell’Interno Jonvic Remulla ha dichiarato che circa 320.000 membri della Iglesia Ni Cristo, o Chiesa di Cristo, hanno guidato l’avvio della manifestazione di tre giorni al Rizal Park di Manila, molti dei quali vestiti di bianco e con cartelli contro la corruzione. La polizia, supportata dall’esercito, è stata posta in stato di massima allerta e ha schierato migliaia di agenti per garantire la sicurezza delle manifestazioni.
