Libri, l'investigatore privato Carbone si racconta: 'Quasi come Sherlock Holmes'

“Cosa mi manca per essere lo Sherlock Holmes italiano? Tanto! Forse Watson. Diciamo che è stato il mio idolo da piccolo, mi ha dato tanto anche lui”. Scherza così Paolo Carbone, investigatore privato italiano autore del libro ‘Quasi come Sherlock Holmes. Vita e storie da investigatore’, il cui ricavato dalla vendita sarà devoluto all’associazione ‘Siamo Delfini – Impariamo l’autismo’. “Quanto è cambiato il lavoro oggigiorno? Tantissimo – spiega Carbone a LaPresse – Sono cambiate le metodologie e le tecniche investigative. Oggi anche questi social, per cui ognuno di noi sta con il cellulare in mano o si informa prima sul telefonino”, afferma l’allievo del celebre Tony Ponzi, da cui ha ereditato lo studio d’investigazione.