“Un’ingiustizia che è stata perpetrata dalla Cassazione e dall’Inps ai danni delle lavoratrici e dei lavoratori dello spettacolo italiano”, sulle pensioni. Così l’attore e doppiatore Luca Ward commenta la condizione di numerosi artisti del mondo dello spettacolo che a seguito di una decisione della Corte di Cassazione denunciano di essere stati “scippati di giusta pensione“. Mercoledì 22 ottobre alle 11.00 il Nuovo Imaie ha organizzato un panel dal titolo ‘Diritti in scena: previdenza e recuperi Inps agli Artisti Interpreti Esecutori’. “Sono andati a colpire, tra l’altro, persone che ormai non lavorano più e che quindi hanno difficoltà ad andare avanti. Devono recuperare ‘quattro spicci’ che ci avevano così gentilmente concesso, primo e secondo grado di giudizio. Poi la Cassazione ha cancellato un manipolo di noi. Attenzione, non tutti, e già questa è un’anomalia. Abbiamo bisogno di tutti voi. Venite, dateci una mano a vincere questa battaglia perché oggi è toccato a noi, ma domani sicuramente toccherà anche a voi. Del resto siamo in Italia che è il paese più grande del mondo, più bello del mondo, ma le tante tante anomalie del sistema Italia rischiano di fare del male a tante persone”, conclude Ward.