Sequestrata, costretta ad assumere droga, violentata: i carabinieri della Compagnia di Salò, in provincia di Brescia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta della Procura di Brescia, nei confronti di due soggetti, cittadini italiani, rispettivamente classe ’83 e’94, ritenuti presunti responsabili dei reati di sequestro di persona, tortura e violenza sessuale con l’aggravante della crudeltà. Le indagini sono state avviate in seguito al ritrovamento – lo scorso 11 settembre – in strada a Polpenazze del Garda, di una donna di origini brasiliane, priva di sensi con mani e piedi legati, riversa lungo una strada secondaria. Dalle indagini è emerso che la donna, la sera del 9 settembre, la donna si era recata a casa di uno dei due uomini fermati, una villa a Soprazocco di Gavardo per partecipare a una serata ‘conviviale’. Ma la situazione si è presto rivelata completamente diversa. I due hanno bloccato la donna, trattenendola fino alla mattina dell’11 settembre, costringendola ad assumere droga. La donna è stata vittima di violenze fisiche e sessuali di particolare crudeltà.La mattina dell’11 settembre, i due hanno abbandonato la donna in strada, legandole mani e piedi così da impedire che fosse trovata.