A Napoli gli studenti dei collettivi hanno occupato le Università l’Orientale e Federico II, precisamente le sedi di Palazzo Giusso e Porta di Massa, in solidarietà alla Sumud Global Flottilla in navigazione verso Gaza. “Noi crediamo che le dichiarazioni del governo Meloni, nei suoi vari rappresentanti, siano vergognose e gravissime. L’atto irresponsabile in questo momento è non agire contro un genocidio in corso e non, invece, mettere in gioco anche la propria vita per fare un’azione storica che non è solo portare gli aiuti ma rompere un assedio illegale che va avanti dal 2009. Le acque a largo della striscia di Gaza non sono acque israeliane ma sono acque Palestinesi” ha dichiarato Marta Di Giacomo, del collettivo Argo.
Per Marinella Di Pinto, Collettivo Autorganizzato Universitario Napoli, quella della Flotilla “Non è assolutamente una provocazione ma una missione umanitaria portata avanti da dei civili che stanno sopperendo alla mancanza dei nostri governi”, ha concluso.