Il presidente russo Vladimir Putin è arrivato al Meijiang International Center di Tianjin, in Cina, dove è stato accolto dal presidente cinese Xi Jinping in vista del vertice della Shanghai Cooperation Organisation (SCO). Il summit, che si tiene nella città portuale cinese, riunisce i dieci Paesi membri dell’organizzazione: Russia, Bielorussia, Cina, India, Iran, Kazakistan, Kirghizistan, Pakistan, Tagikistan e Uzbekistan. Nata 24 anni fa come contrappeso all’influenza degli Stati Uniti in Asia Centrale, la SCO ha progressivamente ampliato il proprio raggio d’azione e il numero di membri, con l’ingresso di India e Pakistan nel 2017, Iran nel 2023 e Bielorussia nel 2024. Alcuni membri, come Iran e Bielorussia, sono considerati nemici dichiarati dell’Occidente. Altri, come India, Cina e Russia, mantengono rapporti più ambigui con gli Stati Uniti, complicati dalla guerra in Ucraina e dalle tensioni economiche legate ai dazi commerciali. Il vertice di due giorni potrebbe offrire maggiore chiarezza sugli obiettivi e le strategie della SCO, la cui influenza cresce, ma la cui identità resta ancora poco definita a livello internazionale.