Sette vulcani, tra cui il Klyuchevskoi, il più alto dell’Eurasia, il Krasheninnikov, l’Avachinsky e altri, si sono risvegliati nella Kamchatka russa dopo il forte terremoto di magnitudo 8.8 che ha colpito l’area il 30 luglio. Gli scienziati dell’Istituto di Vulcanologia e Sismologia dell’Accademia delle Scienze russa hanno definito il fenomeno una “parata di eruzioni vulcaniche”, sottolineando che si è verificato per la prima volta in 300 anni. Martedì il Klyuchevskoi ha emesso una colonna di cenere alta fino a 9 chilometri. L’eruzione del Krasheninnikov, iniziata sabato, è stata la prima in quasi 600 anni.