Il primo ministro ungherese Viktor Orbán ha criticato l’accordo commerciale dell’Unione Europea con l’amministrazione Trump. Le sue dichiarazioni sono state rilasciate durante un’intervista alla televisione di Stato ungherese. L’accordo prevede che l’Europa continui ad applicare un dazio del 15% sulla maggior parte dei beni importati negli Stati Uniti, con alcune categorie di prodotti esenti da dazi, ma non è stato raggiunto alcun accordo sulle aliquote per settori chiave come quello farmaceutico e siderurgico.
“L’Unione ha commesso degli errori su diversi punti. Quando il presidente degli Stati Uniti è entrato in carica, avrebbe dovuto essere preso più sul serio”, ha affermato Orbán. “Non è una buona tattica negoziale”, ha aggiunto. Orbán, alleato di Trump che ha conquistato un seguito all’interno del movimento MAGA, ha affermato che l’accordo è un fallimento da parte della leadership europea. “Quello che sto cercando di dire è che si tratta di un pessimo accordo. È peggiore di quanto pensiamo”, ha sottolineato. Orbán, frequente critico dell’UE, ha evitato di criticare l’amministrazione Trump per la sua politica commerciale, accusando invece l’Unione di non essere stata in grado di concludere un accordo tariffario globale con Washington.