Durante una riunione del Consiglio di sicurezza dell’ONU, il vice ambasciatore palestinese Majed Bamya ha denunciato la drammatica situazione a Gaza, dove “la morte è ormai molto più familiare della vita” per i 2 milioni di abitanti. Ha sottolineato che nessuna famiglia è stata risparmiata dal lutto e che ogni scelta quotidiana equivale a una decisione di vita o di morte. “È una roulette russa con un proiettile in quasi tutte le camere”, ha detto, riferendosi al rischio costante per i civili. Bamya ha mostrato immagini strazianti di bambini uccisi o feriti nella guerra tra Israele e Hamas, chiedendo un intervento urgente della comunità internazionale.
