Gaza, raid israeliano colpisce la chiesa cattolica: le immagini dei soccorsi ai feriti

Un raid israeliano ha colpito l’unica chiesa cattolica di Gaza, uccidendo due persone e ferendone diverse altre, secondo testimoni e funzionari della chiesa stessa. Tra i feriti c’era il parroco della parrocchia, padre Gabriel Romanelli, che era diventato un caro amico di Papa Francesco negli ultimi mesi di vita del defunto Pontefice. Il bombardamento ha anche danneggiato il complesso della chiesa, dove centinaia di palestinesi si erano rifugiati per sfuggire alla guerra.

Il complesso ospitava sia cristiani che musulmani, tra cui diversi bambini con disabilità, secondo Fadel Naem, direttore ad interim dell’ospedale Al-Ahli, che ha accolto le vittime e i feriti. L’organizzazione caritativa cattolica Caritas Gerusalemme ha dichiarato che nell’attacco sono stati uccisi il custode della parrocchia, un uomo di 60 anni, e una donna di 84 anni che riceveva assistenza psicosociale all’interno di una tenda della Caritas nel complesso della chiesa. Con una mossa insolita, il ministero degli Esteri israeliano ha pubblicato delle scuse sui social media.