Sulle orme di Francesco per l’unità dei cristiani e per costruire la pace. Papa Leone XIV, alla vigilia del quinto mese dalla sua elezione al Soglio di Pietro, ha ufficializzato le date del suo primo viaggio apostolico. Il Pontefice, tra fine novembre e inizio dicembre, si recherà in Turchia e Libano. “Accogliendo l’invito del Capo di Stato e delle Autorità ecclesiastiche del Paese – ha spiegato il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni -, il Santo Padre Leone XIV compirà un viaggio Apostolico in Turchia dal 27 al 30 novembre prossimo, recandosi in pellegrinaggio a Iznik in occasione del 1700° anniversario del Primo Concilio di Nicea. Successivamente, rispondendo all’invito del Capo di Stato e delle Autorità ecclesiastiche del Libano, il Santo Padre si recherà in viaggio Apostolico nel Paese dal 30 novembre al 2 dicembre. Il programma del viaggio sarà reso noto a suo tempo”.
La visita a Nicea voluta da Papa Bergoglio
La visita a Nicea, desiderio di Papa Bergoglio che ha richiamato il Concilio di Nicea anche nella Bolla d’indizione del Giubileo 2025, ha la finalità di rinverdire il primo concilio ecumenico della storia, convocato dall’imperatore Costantino, che si tenne nel 325 con lo scopo di rimuovere le divergenze sorte nella Chiesa. Proprio Prevost, lo scorso giugno, ricevendo in udienza i partecipanti al Simposio ‘Nicea e la Chiesa del terzo millennio: verso l’unità cattolica-ortodossa’, aveva sottolineato che “il Concilio di Nicea non è solo un evento del passato, ma una bussola che deve continuare a guidarci verso la piena unità visibile di tutti i cristiani”. Unità fondamentale per costruire la pace. Se la tappa in Turchia sarà il compimento di un desiderio di Papa Francesco, quella in Libano rappresenterà il compimento di una promessa fatta, sempre da Bergoglio, quattro anni fa, quando il Papa argentino, tornando dall’Iraq, rispondendo ai giornalisti, aveva detto di aver scritto una lettera al patriarca Bechara Raï con “la promessa di fare un viaggio”.
Papa Leone XIV: “Viaggio in Libano per portare un messaggio di pace”
La tappa in Libano darà “la possibilità di annunciare di nuovo il messaggio di pace in Medioriente in un Paese che ha sofferto tanto”, ha detto Papa Leone XIV rispondendo ai giornalisti dopo l’annuncio del viaggio, prima di lasciare Castel Gandolfo e fare rientro in Vaticano.

