Papa Leone XIV sottolinea che in questo momento storico c’è “una Chiesa ferita in un’umanità ferita“. “È necessario essere credibili” per ricostruire “la credibilità di una Chiesa ferita, inviata a un’umanità ferita, dentro una creazione ferita”, dice il pontefice nel corso dell’omelia della messa in San Pietro in cui verranno ordinati nuovi sacerdoti.
“Non importa essere perfetti”
“Non importa essere perfetti”, ha detto ancora Prevost che ha poi aggiunto: “‘L’amore del Cristo infatti ci possiede, cari fratelli e sorelle. È un possesso che libera e che ci abilita a non possedere nessuno. Liberare, non possedere. Siamo di Dio: non c’è ricchezza più grande da apprezzare e da partecipare. È l’unica ricchezza che, condivisa, si moltiplica. La vogliamo insieme portare nel mondo che Dio ha tanto amato da dare il suo unico Figlio”.
Ordinati i primi sacerdoti del suo pontificato
Papa Leone XIV ha ordinato 11 nuovi sacerdoti nella Basilica di San Pietro in Vaticano. Sono i primi presbiteri ordinati dal nuovo Papa. Dei nuovi sacerdoti 7 provengono dal Pontificio Seminario Romano Maggiore e 4 dal Collegio Diocesano Redemptoris Mater.
I nuovi sacerdoti non devono fare “del dono ricevuto una sorta di privilegio”, ha detto il Papa nell’omelia. “Papa Francesco – ha aggiunto Prevost – ci ha messo tante volte in guardia da questo, perché l’autoreferenzialità spegne il fuoco della missione”. Il Papa ha poi aggiunto: “Anche noi Vescovi, cari ordinandi, coinvolgendovi nella missione oggi vi facciamo spazio. E voi fate spazio ai fedeli e ad ogni creatura, cui il Risorto è vicino e in cui ama visitarci e stupirci. Il popolo di Dio è più numeroso di quello che vediamo. Non definiamone i confini”.
Il 6 giugno l’incontro con Mattarella
Intanto è stato ufficializzato che il presidente della Repubblica Sergio Mattarella sarà venerdì 6 giugno, alle 9.15, in Vaticano per la visita ufficiale a Sua Santità Papa Leone XIV. È quanto rende noto l’agenda del Quirinale.

