Il Pontefice a San Pietro per la prima udienza generale accolto da una folla in festa: "Lieto di accogliervi, riparto da Francesco"

Migliaia di fedeli in Piazza San Pietro per la prima udienza generale di Papa Leone XIV. Prevost tiene questo appuntamento a un mese esatto dalla morte di Papa Francesco avvenuta il 21 aprile.  Il Pontefice alle ore 9.39 ha iniziato il suo giro in Papamobile per salutare i fedeli presenti. Lungo il tragitto Prevost si è fermato per benedire i bambini. A bordo della Papamobile l’aiutante di camera Pier Giorgio Zanetti. In Piazza bandiere americane e peruviane. 

Papa Leone XIVPapa Leone XIV a fedeli: “Lieto di accogliervi, riparto da Francesco”

Papa Leone XIV all’inizio della sua prima udienza generale in Piazza San Pietro è stato applaudito dai fedeli a cui ha rivolto un pensiero richiamando ancora una volta la figura del suo predecessore, Bergoglio. “Sono lieto di accogliervi in questa mia prima Udienza generale. Riprendo il ciclo di catechesi giubilari, sul tema ‘Gesù Cristo Nostra Speranza’, iniziate da Papa Francesco”, ha dichiarato il Santo Padre. “Non possiamo concludere questo nostro incontro senza ricordare con tanta gratitudine l’amato Papa Francesco, che proprio un mese fa è tornato alla casa del Padre”, ha aggiunto Leone XIV in un altro passaggio. 

Papa Leone XIV: “Calcoli non valgono nell’amore, speranza si fonda su generosità Dio”

 

“Noi siamo abituati a calcolare le cose – e a volte è necessario –, ma questo non vale nell’amore! Il modo in cui questo seminatore ‘sprecone’ getta il seme è un’immagine del modo in cui Dio ci ama”, ha poi aggiunto Leone. “È vero infatti – ha detto ancora il Pontefice – che il destino del seme dipende anche dal modo in cui il terreno lo accoglie e dalla situazione in cui si trova, ma anzitutto questa parabola Gesù ci dice che Dio getta il seme della sua parola su ogni tipo di terreno, cioè in qualunque nostra situazione: a volte siamo più superficiali e distratti, a volte ci lasciamo prendere dall’entusiasmo, a volte siamo oppressi dalle preoccupazioni della vita, ma ci sono anche i momenti in cui siamo disponibili e accoglienti. Dio è fiducioso e spera che prima o poi il seme fiorisca. Egli ci ama così: non aspetta che diventiamo il terreno migliore, ci dona sempre generosamente la sua parola. Forse proprio vedendo che Lui si fida di noi, nascerà in noi il desiderio di essere un terreno migliore. Questa è la speranza, fondata sulla roccia della generosità e della misericordia di Dio”. 

Papa Leone XIV: “Mondo ferito da odio e guerra, chiamati a costruire pace”

“Cari fratelli e sorelle, San Paolo Apostolo insegna: ‘Ciascuno raccoglierà quello che avrà seminato’. In un mondo diviso e ferito dall’odio e dalla guerra siamo chiamati a seminare la speranza e a costruire la pace! Maria Santissima, Madre del Buon Consiglio, ci accompagni nel nostro cammino”, ha dichiarato il Pontefice salutando i fedeli in lingua tedesca nel corso dell’udienza generale del mercoledì. 

Il Pontefice: “Dolorosa situazione a Gaza, entrino aiuti umanitari”

Prevost ha poi lanciato un appello per la popolazione Gaza. “È sempre più preoccupante e dolorosa la situazione nella striscia di Gaza. Rinnovo il mio appello accorato a consentire l’ingresso di dignitosi aiuti umanitari e a porre fine alle ostilità il cui prezzo straziante è pagato dai bambini, dagli anziani, dalle persone malate”, ha dichiarato Leone. 

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