Il pontefice nel suo primo Regina Caeli a San Pietro: "Mai più la guerra". Mercoledì la prima udienza per il Giubileo
Un’altra giornata ricca d’impegni per Papa Leone XIV che, dopo il primo Regina Caeli di ieri, incontra oggi i rappresentanti dei media per la prima volta dopo l’elezione avvenuta lo scorso 8 maggio. Il Santo Padre è stato accolto da un lungo e caloroso applauso nell’Aula Paolo VI dai tanti giornalisti arrivati nella Capitale per il Conclave.
Pubblicate le celebrazioni, il 20 maggio Leone XIV visita Sepolcro San Paolo
Papa: pubblicate celebrazioni, il 20 maggio Leone XIV visita Sepolcro San Paolo Città del Vaticano (Vaticano), 12 mag. (LaPresse) – La sala stampa della Santa Sede ha comunicato il calendario delle celebrazioni a cui parteciperà Papa Leone XIV. Confermata la messa di inizio Pontificato domenica 18 maggio alle 10 in Piazza San Pietro. Martedì 20 maggio il Papa sarà alla Basilica di San Paolo fuori le mura, alle 17.00, e visiterà il Sepolcro di San Paolo. Domenica 25 maggio alle 17 ci sarà la Celebrazione Eucaristica e l’insediamento sulla Cathedra Romana del Vescovo di Roma Leone XIV. Sempre domenica, alle 19, Leone XIV farà visita alla Basilica di Santa Maria Maggiore per la venerazione dell’Icona della Beata Vergine Maria ‘Salus Populi Romani’.
Giubileo, mercoledì prima udienza Leone XIV per evento chiese orientali
Prima udienza giubilare per Papa Leone XIV. Il Pontefice, come comunicato dal Dicastero per l’Evangelizzazione, mercoledì 14 maggio alle 10 in Aula Paolo VI incontrerà i pellegrini partecipanti al Giubileo delle Chiese Orientali che si tiene a Roma da oggi e che si concluderà il 14 maggio alle 14 con la celebrazione della Divina Liturgia in Rito Bizantino presso la Basilica di San Pietro, a cura delle Chiese Greco-Cattolica Melchita, Greco Cattolica Ucraina, Greco-Cattolica Romena, insieme con le altre Chiese sui iuris di Rito Bizantino.
Papa Leone XIV, prima telefonata con Zelensky
Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha riferito sui social di avere parlato con Papa Leone XIV, precisando che si è trattato della “prima conversazione” e ha aggiunto di averlo invitato “a compiere una visita apostolica in Ucraina”, dicendo che questo “darebbe una speranza concreta a tutti i credenti e a tutto il nostro popolo.
I spoke with Pope Leo XIV. It was our first conversation, but already a very warm and truly substantive one.
I thanked His Holiness for his support of Ukraine and all our people. We deeply value his words about the need to achieve a just and lasting peace for our country and the… pic.twitter.com/4ocbA7jnMK
— Volodymyr Zelenskyy / Володимир Зеленський (@ZelenskyyUa) May 12, 2025
“Ho parlato con Papa Leone XIV. È stata la nostra prima conversazione, ma già molto calorosa e davvero sostanziale. Ho ringraziato Sua Santità per il suo sostegno all’Ucraina e a tutto il nostro popolo. Apprezziamo profondamente le sue parole sulla necessità di raggiungere una pace giusta e duratura per il nostro Paese e il rilascio dei prigionieri”, ha riferito Zelensky in un post su X. “Abbiamo anche discusso delle migliaia di bambini ucraini deportati dalla Russia. L’Ucraina conta sull’aiuto del Vaticano per riportarli a casa dalle loro famiglie”, ha proseguito, aggiungendo di avere “informato il Papa dell’accordo tra l’Ucraina e i nostri partner secondo cui, a partire da oggi, deve iniziare un cessate il fuoco completo e incondizionato per almeno 30 giorni”. “Ho inoltre ribadito la disponibilità dell’Ucraina a proseguire i negoziati in qualsiasi forma, compresi i colloqui diretti, una posizione che abbiamo ripetutamente sottolineato. L’Ucraina vuole porre fine a questa guerra e sta facendo tutto il possibile per raggiungere questo obiettivo. Ora attendiamo passi simili da parte della Russia”, ha detto ancora. Infine Zelensky ha riferito di avere “invitato Sua Santità a compiere una visita apostolica in Ucraina”. “Abbiamo convenuto di rimanere in contatto e di pianificare un incontro di persona nel prossimo futuro”, ha concluso il presidente ucraino.
Selfie Leone XIV con sciarpa regalata da giornalista peruviana
Papa Leone XIV salutando i giornalisti e gli operatori media ha incontrato anche una giornalista peruviana che gli ha donato una sciarpa tipica che Prevost ha indossato per il selfie scattato con la professionista. Lasciando l’Aula Paolo VI, il Pontefice si è intrattenuto a parlare con un operatore tv che ha mostrato la bandiera peruviana.
Papa Leone XIV: “Voi in prima linea per un mondo migliore”
“Voi siete in prima linea nel narrare i conflitti e le speranze di pace, le situazioni di ingiustizia e di povertà, e il lavoro silenzioso di tanti per un mondo migliore. Per questo vi chiedo di scegliere con consapevolezza e coraggio la strada di una comunicazione di pace. Grazie. Che Dio vi benedica! E arrivederci”. Così Leone XIV incontrando i giornalisti in Vaticano.

Papa Leone XIV: “Giornalismo non sia fuori dal tempo e dalla storia”
“Viviamo tempi difficili da percorrere e da raccontare, che rappresentano una sfida per tutti noi e che non dobbiamo fuggire. Al contrario, essi chiedono a ciascuno, nei nostri diversi ruoli e servizi, di non cedere mai alla mediocrità. La Chiesa deve accettare la sfida del tempo e, allo stesso modo, non possono esistere una comunicazione e un giornalismo fuori dal tempo e dalla storia. Come ci ricorda Sant’Agostino, che diceva: ‘Viviamo bene e i tempi saranno buoni. Noi siamo i tempi’. Grazie, dunque, di quanto avete fatto per uscire dagli stereotipi e dai luoghi comuni, attraverso i quali leggiamo spesso la vita cristiana e la stessa vita della Chiesa. Grazie, perché siete riusciti a cogliere l’essenziale di quel che siamo, e a trasmetterlo con ogni mezzo al mondo intero. Oggi, una delle sfide più importanti è quella di promuovere una comunicazione capace di farci uscire dalla ‘torre di Babel‘ in cui talvolta ci troviamo, dalla confusione di linguaggi senza amore, spesso ideologici o faziosi. Perciò, il vostro servizio, con le parole che usate e lo stile che adottate, è importante”. Così Papa Leone XIV nell’incontro con i giornalisti in Aula Paolo VI.
Papa Leone XIV: “Disarmiamo le parole per disarmare la Terra”
“Cari amici, impareremo con il tempo a conoscerci meglio. Abbiamo vissuto – possiamo dire insieme – giorni davvero speciali. Li abbiamo, li avete condivisi con ogni mezzo di comunicazione: la TV, la radio, il web, i social. Vorrei tanto che ognuno di noi potesse dire di essi che ci hanno svelato un pizzico del mistero della nostra umanità, e che ci hanno lasciato un desiderio di amore e di pace. Per questo ripeto a voi oggi l’invito fatto da Papa Francesco nel suo ultimo messaggio per la prossima Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali: disarmiamo la comunicazione da ogni pregiudizio, rancore, fanatismo e odio; purifichiamola dall’aggressività. Non serve una comunicazione fragorosa, muscolare, ma piuttosto una comunicazione capace di ascolto, di raccogliere la voce dei deboli che non hanno voce. Disarmiamo le parole e contribuiremo a disarmare la Terra. Una comunicazione disarmata e disarmante ci permette di condividere uno sguardo diverso sul mondo e di agire in modo coerente con la nostra dignità umana”. Così Leone XIV incontrando i giornalisti in Vaticano.
Papa Leone XIV a giornalisti: “Grazie per vostro servizio alla verità “
“Grazie, cari amici, per il vostro servizio alla verità. Voi siete stati a Roma in queste settimane per raccontare la Chiesa, la sua varietà e, insieme, la sua unità. Avete accompagnato i riti della Settimana Santa; avete poi raccontato il dolore per la morte di Papa Francesco, avvenuta però nella luce della Pasqua. Quella stessa fede pasquale ci ha introdotti nello spirito del Conclave, che vi ha visti particolarmente impegnati in giornate faticose; e, anche in questa occasione, siete riusciti a narrare la bellezza dell’amore di Cristo che ci unisce tutti e ci fa essere un unico popolo, guidato dal Buon Pastore”. Lo ha detto Papa Leone XIV nell’incontro con gli operatori dei media.
Papa Leone ha ribadito “la solidarietà della Chiesa ai giornalisti incarcerati per aver cercato e raccontato la verità, e di chiederne la liberazione”. Lo ha detto il Pontefice nel suo incontro con gli operatori dei media. La Chiesa, ha detto il Pontefice incontrando gli operatori media, “riconosce in questi testimoni – penso a coloro che raccontano la guerra anche a costo della vita – il coraggio di chi difende la dignità, la giustizia e il diritto dei popoli a essere informati, perché solo i popoli informati possono fare scelte libere. La sofferenza di questi giornalisti imprigionati interpella la coscienza delle nazioni e della comunità internazionale, richiamando tutti noi a custodire il bene prezioso della libertà di espressione e di stampa”
Lungo applauso all’arrivo di Leone XIV
Papa Leone XIV è giunto nell’Aula Paolo VI per l’incontro con i giornalisti e gli operatori dei media. All’ingresso il Pontefice è stato accolto da un lungo applauso. “Grazie per la meravigliosa accoglienza. Grazie molte”, ha dichiarato subito il Santo Padre in inglese.
Emma, a 3 mesi è la più piccola fedele a incontro con Leone XIV
Sono migliaia i giornalisti e gli accompagnatori accreditati in Aula Paolo VI in Vaticano per l’incontro di Papa Leone XIV con gli operatori della comunicazione. Tra loro c’è la piccola Emma, tre mesi, figlia della giornalista di LaPresse Valentina Bombardieri.
Stimati oltre 5mila i giornalisti ad incontro con Papa Leone XIV
Migliaia di giornalisti e operatori del mondo dei media, si stima siano oltre 5000, stanno arrivando nell’Aula Paolo VI in Vaticano per l’incontro con Papa Leone XIV il cui inizio è previsto alle 11.
L’appello di Papa Leone al Regina Caeli
Un grido contro la guerra, un invito ai giovani e un augurio a tutte le mamme nel giorno della loro festa. Questi i passaggi chiave del primo Regina Caeli di Papa Leone XIV. Una preghiera che il pontefice ha cantato in buona parte. Ieri alle 12 Papa Prevost si è affacciato dalla Loggia delle benedizioni di piazza San Pietro, dove erano presenti oltre 100mila fedeli e tante bande musicali giunte in Vaticano per l’evento del Giubileo loro dedicato. “Considero un dono di Dio il fatto che la prima domenica del mio servizio come vescovo di Roma sia quella del buon pastore”, ha esordito Leone XIV, che ha poi sottolineato come la Chiesa abbia “tanto bisogno” di vocazioni.
Pope Leo XIV appeals for peace in Gaza and Ukraine, and between India and Pakistan.
“I carry in my heart the sufferings of the beloved Ukrainian people. Let everything possible be done to achieve an authentic, just and lasting peace as soon as possible. May all the prisoners be… pic.twitter.com/lLP2vV8CPe
— Vatican News (@VaticanNews) May 11, 2025
Da qui l’appello ai giovani: “Non abbiate paura, accettate l’invito della Chiesa e di Cristo Signore“, ha esclamato il Papa americano che si è poi soffermato su quella che, come Bergoglio, ha chiamato “terza guerra mondiale a pezzi”. Nei giorni in cui si ricordano gli 80 anni della fine del secondo conflitto mondiale, il Papa si è rivolto ai potenti della Terra: “Mai più la guerra”, ha esortato. Oggi grande attesa per l’incontro con i media in Vaticano.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata