Poco dopo le 18 è arrivata la fumata bianca dalla Cappella Sistina
È Robert Francis Prevost il 267esimo Papa della storia della Chiesa cattolica. Assume il nome di Leone XIV. L’annuncio è stato dato alle ore 19:13 dal cardinale protodiacono cardinal Mamberti. Robert Francis Prevost è il primo Papa statunitense della storia. Alle 19:23 dell’8 maggio 2025 Papa Leone XIV si è affacciato dalla Loggia delle Benedizioni in San Pietro. Papa Leone XIV venerdì mattina terrà, alle 11, una messa con i cardinali in Cappella Sistina. Domenica alle 12 si affaccerà dalla Loggia delle Benedizioni in Piazza San Pietro per il ‘Regina Coeli.
La commozione di Papa Leone XIV
Papa Leone XIV affacciandosi dalla Loggia Benedizioni si è commosso quasi fino alle lacrime e ha saluto per almeno 3 minuti con la mano i fedeli che hanno urlato ‘Papa Leone’, ‘Viva il Papa’ . Nel suo primo discorso da Pontefice davanti ai fedeli a San Pietro, il nuovo Papa Leone XIV ha esortato una “pace disarmata e disarmante con tutti i popoli“.
“La pace sia tutti con voi”
“La pace sia con tutti voi. Fratelli e sorelle carissimi questo è il primo saluto del Cristo Risorto, il Buon Pastore che ha dato la vita per il gregge di Dio. Anche io vorrei che questo saluto di pace entrasse nel vostro cuore, raggiungesse le vostre famiglie, a tutte le persone, ovunque siano, a tutti i popoli, a tutta la terra”. Sono le prime parole di Papa Leone XIV rivolte alla folla in piazza San Pietro. “La pace sia con tutti voi. Questa è la pace del Cristo Risorto, una pace disarmata e disarmante, proviene da Dio che ci ama tutti incondizionatamente”, le parole di Leone XIV.
Leone XIV saluta in spagnolo la sua diocesi in Perù
Papa Leone XIV ha salutato in spagnolo la diocesi di Chiclayo in Perù di cui era vescovo dal 26 settembre 2015. “Se mi permettete una parola e un saluto alla mia cara diocesi di Chiclayo in Perù dove un popolo fedele ha accompagnato il suo vescovo, ha condiviso la sua fede e ha dato tanto, tanto per seguirlo ed essere la Chiesa di Gesù Cristo”, le parole dette in spagnolo di Papa Leone XIV.
Leone XIV ricorda Francesco: “Ricordiamo sua debole voce”
“Ancora conserviamo nelle nostre orecchie la voce debole di Papa Francesco che benediceva Roma. Il Papa che benediceva Roma dava la sua benedizione al mondo intero il giorno di Pasqua”. Così Papa Leone XIV. “Dio ci vuole bene, Dio ci ama tutti e il male non prevarrà. Siamo tutti nelle mani di Dio. Uniti andiamo avanti, siamo discepoli di Cristo. Cristo ci precede il mondo ha bisogno della sua luce. Aiutateci anche voi a costruire i ponti con il dialogo gli incontri per essere un solo popolo sempre in pace. Grazie a Papa Francesco”.
Leone XIV: “Chiesa sia sinodale vicina a chi soffre”
“Vogliamo essere una Chiesa sinodale vicina a coloro che soffrono. Oggi, il giorno della supplica alla Madonna di Pompei nostra Madre Maria vuole sempre camminare con noi, stare vicino. Vorrei pregare con voi per questa nuova missione per tutta la Chiesa. Per la pace nel mondo”. Così Papa Leone XIV nelle sue prime parole rivolte alla piazza di San Pietro.
Leone XIV: “Dobbiamo essere Chiesa missionaria con braccia aperte”
“Voglio ringraziare anche tutti i confratelli cardinali che hanno scelto me per essere successore di Pietro e camminare come chiesa unita cercando la pace, la giustizia senza paura per proclamare il Vangelo ed essere missionari. Sono un figlio di Sant’Agostino, un agostiniano. Possiamo tuti camminare insieme verso quella patria. Dobbiamo essere una Chiesa missionaria con le braccia aperte”. È un passaggio del saluto di Papa Leone XIV alla folla radunata in piazza San Pietro.
Bruni: “Scelta nome Leone XIV chiaro riferimento a ‘Rerum Novarum’ “
“La scelta del nome Leone XIV è un chiaro riferimento alla Rerum Novarum di Leone XIII” e quindi alla dottrina sociale della Chiesa e ai lavoratori. Lo ha detto il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, parlando con i giornalisti.
La fumata bianca intorno alle 18
Il nuova Papa è stato eletto dopo le 18 quando è arrivata la fumata bianca dalla cappella Sistina in Vaticano. Campane hanno suonato a festa in piazza San Pietro: enorme la gioia degli oltre 45mila fedeli presenti, che hanno accolto l’annuncio con applausi e urla. Questa mattina era arrivata una nuova fumata nera, poco prima delle 12, nel secondo giorno del Conclave 2025. L’elezione è dunque arrivato dopo che anche ieri l’esito della prima votazione, dopo una lunga giornata, è stato negativo. I 133 cardinali elettori hanno infine trovato il nome del nuovo Pontefice che succederà al defunto Bergoglio.
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