Scende dunque a 133 il numero di porporati: per l'elezione del successore di Papa Francesco servono matematicamente 88.6 voti
Con l’annuncio delle due assenze dei cardinali elettori al prossimo conclave 2025 che inizierà il prossimo 7 maggio scendono a 133 i porporati che sceglieranno il prossimo Papa. Scende anche il quorum. Serviranno matematicamente 88.6 voti. Il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo a una domanda sul quorum ha affermato: “Suppongo serviranno 89 voti”. Tra i temi discussi, dunque, ci sono stati il bisogno di evangelizzazione, la responsabilità della Chiesa per quanto riguarda la pace, il relativismo, la solitudine; accenni sono emersi anche sulle questioni economiche.
Chi fa parte del conclave
“Questa mattina si è svolta la sesta Congregazione dei cardinali con la preghiera e la meditazione dell’abate Ogliari. Poi si sono susseguiti gli interventi, 20 circa. Presenti 183 cardinali, di cui più di 120 elettori. Due cardinali elettori non parteciperanno per motivi di salute”. Lo ha detto il direttore della sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, incontrando i giornalisti. “Nella congregazione si è parlato delle sfide della Chiesa”.
Il giuramento
Lunedì 5 maggio 2025, alle ore 17.30, nella Cappella Paolina, Prima Loggia del Palazzo Apostolico Vaticano, avrà luogo il giuramento degli officiali e addetti al Conclave. Lo rende noto la sala stampa della Santa Sede.
“Tutti coloro che saranno addetti al prossimo Conclave – si legge in una nota , sia ecclesiastici che laici, approvati dal Cardinale Camerlengo e dai tre Cardinali Assistenti, a norma della Costituzione Apostolica Universi Dominici Gregis n. 48, dovranno prestare e sottoscrivere il giuramento prescritto”.
“In base ai nn. 46 47 della medesima Costituzione vorranno trovarsi per le ore 17.00 nella Cappella Paolina: il Segretario del Collegio Cardinalizio; il Maestro delle Celebrazioni Liturgiche Pontificie; i Cerimonieri Pontifici; l’ecclesiastico scelto dal Cardinale che presiede il Conclave perché lo assista nel proprio ufficio; i religiosi addetti alla Sagrestia Pontificia; i religiosi di varie lingue per le confessioni; i medici e gli infermieri; gli addetti agli ascensori del Palazzo Apostolico; il personale addetto ai servizi della mensa e delle pulizie; il personale della Floreria e dei Servizi tecnici; gli addetti al trasporto degli Elettori dalla Domus Sanctæ Marthæ al Palazzo Apostolico; il Colonnello e un Maggiore del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, addetti alla sorveglianza vicino alla Cappella Sistina; il Direttore dei Servizi di Sicurezza e della Protezione Civile dello S.C.V. con alcuni suoi collaboratori”.
“Essi, dopo essere stati istruiti sul significato del giuramento, dovranno pronunciare e sottoscrivere personalmente la formula prevista, davanti a Sua Em.za il Card. Kevin Joseph Farrell, Camerlengo di Santa Romana Chiesa, essendo testimoni due Protonotari Apostolici di Numero Partecipanti”.
Alcuni dettagli sul conclave 2025
“La lingua del Conclave sarà l’italiano, ma ci saranno traduzioni” ha detto il direttore della Sala Stampa della Santa Sede parlando con i giornalisti. “Dove abiterà il nuovo Papa? Non ho la palla di vetro, sarà lui a stabilirlo”. Mercoledì 7 maggio 2025, alle ore 16.30, avrà luogo l’ingresso in Conclave e il giuramento per l’elezione del Romano Pontefice, secondo quanto previsto dall’Ordo Rituum Conclavis (nn. 29 44).
Conclave 2025: chi accede alla Cappella Sistina il 7 maggio alle 16
Alle ore 16.00 del 7 maggio i cardinali potranno accedere alla Cappella Sistina: il Segretario per i Rapporti con gli Stati e le Organizzazioni Internazionali della Segreteria di Stato; il Reggente della Casa Pontificia; i religiosi addetti alla Sagrestia Pontificia; i sacerdoti incaricati per le confessioni; il Colonello del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia. Sarà inoltre presente, con apposito biglietto, il personale di servizio dell’Ufficio delle Celebrazioni Liturgiche del Sommo Pontefice, del Corpo della Guardia Svizzera Pontificia, della Direzione di Sanità e Igiene, della Floreria e del Dicastero per la Comunicazione.
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